"C" RISIAMO, il GAVORRANO brinda al RITORNO in LEGA PRO
L'attaccante Lombardi: "L'obiettivo era vincere, abbiamo dato tutto e ce l'abbiamo fatta"
Dopo tre stagioni il Gavorrano può finalmente brindare al ritorno in Lega Pro. La compagina allenata da Vitaliano Bonuccelli ha infatti vinto il Girone E di Serie D con novanta minuti di anticipo, decisivo il 2-1 interno contro la Lavagnese dell'ultimo turno.
Venti vittorie, nove pareggi e quattro sconfitte per un ruolino di marcia che ha visto il Gavorrano dominare il campionato praticamente dall'inizio alla fine: questi sono i numeri di una squadra che ha sicuramente meritato la vittoria finale.
Uno dei grandi artefici del successo dei maremmani è sicuramente l'attaccante classe 1990 Angelo Lombardi, cannoniere principe della sua squadra con sedici centri. "Sono felicissimo, il mio sogno era prima di tutto vincere questo campionato insieme ai miei compagni. Poi il fatto di aver messo a segno tante reti mi rende ovviamente ancora più felice. Non potevo immaginare una stagione più bella, è un'emozione incredibile".
Lombardi parla di cosa ha permesso questa grande cavalcata. "Alla base di tutto c'è senza dubbio la forza di questo gruppo che dall'anno scorso sta inseguendo un sogno. Siamo ormai diventati una famiglia e quello in campo fa la differenza. Poi, senza dubbio, l'organizzazione e la tranquillità che danno il mister e la società".
Il Gavorrano ha rispettato i pronostici. "Noi siamo partiti in ritiro consapevoli che tutti si aspettavano da noi qualcosa in più rispetto alla passata stagione, quando vincemmo i playoff. Non ci siamo mai nascosti del fatto che non si potesse vincere, l'obiettivo era quello, migliorare la stagione precedente, quindi vincere. Abbiamo dato tutto e ce l'abbiamo fatta".
Qual è stata la gara chiave che vi ha fatto capire che ce l'avreste fatta? "Siamo stati primi quasi tutto il campionato, ma sicuramente in un'annata ci sono momenti positivi e momenti più difficili, nei quali siamo però stati bravi a gestire le situazioni. Sicuramente, però, dopo la partita di ritorno contro la Massese vinta 2-0 abbiamo capito che potevamo davvero coronare questo sogno, dipendeva da noi, non abbiamo mai mollato il primato e ce l'abbiamo fatta".