MALISETI TOBBIANESE in FESTA: la JUNIORES REGIONALE accede all'ELITE
I ragazzi di Piero Carovani trionfano all'ultima giornata nel Girone B
La formazione di Piero Carovani vince il Girone B di Juniores Regionale: il Maliseti Tobbianese accede così al girone Elite.
Risultati a sorpresa nell'ultima giornata: gli amaranto-gialloblu sconfitti nel recupero a Galciana (1-0), non ne approfitta il San Marco Avenza (2-2 a Castelnuovo Garfagnana). Per il Maliseti Tobbianese è il settimo titolo regionale in sette stagioni tra prima squadra e settore giovanile.
Come già la penultima giornata (con le contemporanee sconfitte interne di Maliseti Tobbianese e San Marco Avenza rispettivamente contro Pescia e Lanciotto), anche l'ultima giornata è caratterizzata da risultati assolutamente inattesi.
Il Maliseti Tobbianese perde infatti sul campo della Galcianese, con una rete a tempo oramai scaduto, quando tutti i ragazzi in campo aspettavano solo il fischio finale per festeggiare la vittoria. Galcianese che festeggia la vittoria nel derby, ma che retrocede lo stesso nel girone provinciale, mentre Carovani e i suoi ragazzi aspettano in panchina notizie sicure da Castelnuovo Garfagnana, dove è impegnato il San Marco Avenza.
E' l'era dei gruppi chat e delle App, ma nessuno posta il risultato finale. Trascorrono cinque lunghissimi minuti, prima che il direttore generale Bardazzi riesce ad avere la conferma via telefono: il San Marco Avenza ha pareggiato 2-2 (perdeva 2-1), il Maliseti Tobbianese è campione. Comincia la festa, con buona pace dei custodi della Galcianese (che nell'occasione non brillano proprio per sportività e ospitalità): gavettoni, spumante, la corsa verso i sostenitori in tribuna, le foto di rito.
Grande gioia per mister Carovani (terzo campionato regionale vinto, dopo i sigilli con Fiesolecaldine e Firenze Ovest), lui che aveva portato il Maliseti Tobbianese nei regionali stravincendo il campionato provinciale nella stagione 2005/06. Carovani che nell'estate 2010, lasciando Maliseti, dichiarava al nostro sito. "Mi sento come un ragazzo che saluta i genitori e va via di casa, per me Maliseti, il campo sportivo, è stato come una famiglia. Spero un giorno di poter tornare, più maturo, dopo aver fatto nuove esperienze in altre realtà". E' tornato per vincere. E grande gioia per i ragazzi, un gruppo che ha la maglia del Maliseti tatuata sulla pelle: i '99 (l'anima di questa squadra, insieme dai tempi della scuola calcio), così come i '98 rimasti. E le quote, a cominciare dal capitano Cardinale. Ragazzi che hanno vinto tutto o quasi a livello di scuola calcio e di campionati provinciali, ma ai quali mancava un grande sigillo regionale per entrare dalla porta principale nel libro d'oro del Maliseti Tobbianese.
"E' il terzo campionato regionale che vinco - dichiara Carovani - ma farlo a Maliseti ha sicuramente un sapore particolare. Di solito è vero il detto Nemo propheta in patria sua. Undici anni fa avevo portato il Maliseti dai provinciali ai regionali, oggi sono felicissimo di aver portato la società nell'Elite. Quando sono tornato a Maliseti sognavo un giorno come questo, la prima stagione non era andata assolutamente come speravo. La stagione scorsa è stata l'anno zero, abbiamo lavorato con tantissime difficoltà. Siamo ripartiti ad agosto, dal gruppo storico dei '99, l'anima portante di questa squadra, ragazzi di Maliseti, cresciuti nella nostra scuola calcio. Un gruppo che si è cementato con i '98 rimasti, quelli più legati a questa società, inoltre siamo andati a inserire tre quote di sicuro affidamento. Alla fine dello scorso campionato di stomaco e di rabbia volevo fare un campionato come questo. Però ero consapevole che non sarebbe stato facile, soprattutto per l'età molto giovane di questo gruppo. Per la maggioranza dei ragazzi era il primo anno del biennio Juniores. Inoltre non conoscevamo il campionato, per noi era un girone quasi interamente nuovo, il girone di andata è stata tutta una scoperta. La vittoria in casa contro il San Marco Avenza è stata forse il momento in cui abbiamo capito che saremmo potuti arrivare fino in fondo. Dubbi? Mai, però dopo Castelnuovo qualche pensiero mi è venuto, anche perché dovevamo fare i conti con tanti infortuni, le squalifiche, le gite. Sapevo che saremmo arrivati in fondo corti e con un po' di fiatone. Le ultime due giornate? Difficili, tanto nervosismo, la sosta nel mezzo. La serenità me l'ha data la dedizione che ci mettevano quelli che giocavano meno. Se c'è una cosa che ci ha portato alla vittoria è stata proprio la compattezza del gruppo. Oltre naturalmente alle qualità tecniche, che però da sole non bastano per vincere un campionato. La Supercoppa? E' un'appendice festosa che i ragazzi si sono guadagnati, andremo a giocarcela con il sorriso sulle labbra. Questo gruppo nell'Elite? Si parte da un'ottima base, quella dei '99. Poi avremo due '98 in campo come fuoriquota. Ci sarà da capire anche quali '99 andranno su come quote. Il mio futuro? Con la società ci metteremo presto a sedere per parlare di programmi, intanto godiamoci questo momento".
"È il settimo sigillo a carattere regionale negli ultimi sette anni, uno ogni anno, 5 col settore dilettanti, due col settore giovanile - dichiara Bardazzi - che dire, giocare a Maliseti significa spesso vincere. Il resto sono chiacchiere da bar. C'è qualcuno che ha fatto di meglio negli ultimi anni? No. Per la categoria juniores è la terza vittoria a livello regionale e sono particolarmente felice di averla raggiunta con Carovani, il mio mitico Pierino, cioè l'allenatore che questa categoria a suo tempo la portò nei regionali, che per alcuni anni la guidò egregiamente centrando sempre l'accesso alla coppa regionale ma che poi la vinse per due volte con altre importanti società, Fiesole e Firenze Ovest. Poi il ritorno, una stagione complicata, quella scorsa e infine il terzo sigillo, terzo per noi è terzo per lui. Come dicevo prima, con tre società diverse, possiamo definirlo l'allenatore top di categoria ed è bellissimo che questa volta abbia vinto a casa sua. Adesso abbiamo conquistato l'ultima categoria élite che ci mancava, abbiamo fatto poker, come la Sestese, manca ancora la certezza matematica di mantenere le due categorie ancora non salve, allievi e giovanissimi, ma sono certo che ce la faremo. Complimenti a tutti, ai ragazzi, ai dirigenti accompagnatori, a tutti. È stata una bella cavalcata, a un certo punto eravamo diversi punti dietro il San Marco Avenza, l'abbiamo raggiunto, superato, distaccato, ma nel finale eravamo un po' stanchi, abbiamo avuto diverse assenze, infortuni, anche gravi purtroppo, Magni in particolare, quindi abbiamo accusato un po' proprio sul filo di lana, ma ce l'abbiamo fatta, col brivido finale, due sconfitte inaspettate nelle ultime due gare, ma anche la squadra avversaria ha accusato un calo finale, ma le altre erano troppo staccate per rientrare ed è finito il duello con la nostra vittoria, ma colgo l'occasione per fare i complimenti anche a loro, sono stati un avversaria davvero ostica. Concludo ringraziando tutti di nuovo e dicendo che, c'è grande soddisfazione per l'ennesima vittoria di categoria che dimostra per me tante cose, che da continuità a un progetto iniziato tanti anni fa, che ci vide impegnarsi sul doppio fronte, strutture e squadre, dopo le prime vittorie provinciali ricordo il presidente Pacini che disse "ora dobbiamo vincere anche un campionato regionale". Beh, devo aggiungere altro? Avanti tutta Maliseti Tobbianese".
"Ci abbiamo sempre creduto, fin da luglio - dichiara il capitano Cardinale - siamo andati in ritiro, è cominciato il campionato, la consapevolezza è cresciuta settimana dopo settimana. Il segreto? Un gruppo molto unito, ottimamente guidato da mister Carovani. Nelle ultime due giornate siamo arrivati stanchi, soprattutto mentalmente, per fortuna sono calati anche gli altri. Siamo contentissimi di questo risultato, che permette alla società di raggiungere l'élite anche nella categoria Juniores. Adesso proveremo anche a vincere la Supercoppa".
LA ROSA
Portieri: Lorenzo Cuorvo ('97), Alberto Puggelli ('98)
Difensori: Francesco Acciaioli ('98), Niccolò Bambini ('99), Alexandros Dano ('99), Mirko Magni ('98), Alessandro Munì ('98), Alessio Santini ('99)
Centrocampisti: Fabio Caponnetto ('99), Alessio Cardinale ('97), Riccardo Nincheri ('98), Lorenzo Tardelli ('98), Tommaso Vannucchi ('99)
Attaccanti: Cristian Cavalieri ('99), Francesco Fasciglione ('97, da A.C. Prato), Francesco Gialluisi ('99, da Coiano S. Lucia, fine prestito), Federico Pitta ('99, da Coiano S. Lucia, fine prestito), Filippo Santi ('99), Giacomo Stefanelli ('98)
Allenatore: Piero Carovani