"E' una PROMOZIONE dedicata a mio padre MARCELLO che non c'è più"
Luca Barsocchi rivive la fantastica cavalcata della sua Folgor Marlia nel girone A della Prima categoria
Due promozioni nel giro di tre anni. Una cavalcata fantastica dalla Seconda alla Prima poi lo scorso anno, dopo un avvio difficile, un'infilata di risultati che portarono la Folgor Marlia alla salvezza. Quest'anno la squadra ha ripreso da dove aveva finito e ha conquistato una fantastica promozione. A raccontare il trionfo chi tutte le domeniche guida l'orchestra, mister Luca Barsocchi. “Lo scorso anno girammo all'andata con un 11 punti e facemmo un ritorno da primi posti. Fu una bella rincorsa. Quest'anno abbiamo proseguito su quella strada ed i risultati sono arrivati. Abbiamo cambiato e ringiovanito, ma l'impronta è rimasta. Ho trovato dei ragazzi fantastici, dal primo all'ultimo, un clima sereno dove lavorare e anche i giovani della Juniores, che spesso hanno dato una mano e giocato, sono stati bravissimi”.
Cambiamenti nella rosa, cambiamenti in società. Tante modifiche che non hanno condizionato il lavoro, ma anzi sono stati un apporto fondamentale. “L'ingresso di persone così valide ha dato fiducia ed entusiasmo all'ambiente, è scattata una molla in tutti noi. Sono sempre stati vicini alla squadra, sia agli allenamenti che alle partite mettendoci in condizione di lavorare in modo perfetto. Ho avuto a disposizione uno staff completo e preparato ed un gruppo di ragazzi sempre unito. Ci sono state volte che ci siamo allenati in pochi, abbiamo dovuto digerire gli infortuni a giocatori importanti come Ticchi e Del Carlo, la perdita di Fruzzetti per motivi familiari. Non sono stati momenti facili, ma la forza di tutti, sempre pronti ad impegnarsi, ha fatto la differenza".
Non hai mai la certezza di vincere un campionato, nemmeno quando sei il super favorito, però nel corso di una stagione capisci quando è arrivato il tuo momento. “Levata la partita di Fornoli che abbiamo vinto, raggiungendoli così in classifica, la svolta credo che sia stata Pieve Fosciana. Abbiamo vinto 3-2 su un campo difficile e lì la nostra fiducia è aumentata ancora di più. Ogni partita capivamo di potercela giocare con tutti, a Pieve Fosciana è stata la prova del nove".
Ultimi impegni poi si pensa al futuro. “Domenica giocheremo con il River Pieve e vogliamo chiudere in maniera positiva poi inizieremo a costruire il futuro visto che dovremo affrontare un campionato difficile come quello di Promozione”.
Infine una bellissima dedica per questo trionfo. “La voglio dedicare a mio babbo che non c'è più. Mi ha allenato e mi ha insegnato tante cose. E' stato un bravo allenatore, anche più di me, ed è per lui”.