"Le FINALI non vanno giocate, vanno VINTE, i ragazzi lo hanno capito"
L'allenatore del Candeglia Porta al Borgo Michele Montuori presenta la finale di Coppa Toscana Prima Categoria contro il Fornacette Casarosa
Mercoledì 12 aprile (calcio d'inizio ore 15) al Centro Formazione Territoriale FIGC “Gino Bozzi” di Firenze si disputa l'attesissima finale di Coppa Toscana Prima Categoria, che vedrà contrapposte Candeglia Porta al Borgo e Fornacette Casarosa.
"Queste sono partite che non tutti hanno la fortuna di giocare - dichiara l'allenatore del Candeglia Porta al Borgo Michele Montuori - la società ha fatto il massimo ed essere qui è bellissimo per la piazza e viste le difficoltà di organico avute durante la stagione. Con l'aiuto dei ragazzi della Juniores siamo riusciti a centrare questo grande traguardo, trasciando leggermente il campionato, che purtroppo ci vede invischiati nella zona playout".
A che tipo di gara assisteremo? "Non conosco bene il Fornacette Casarosa, essendo inserito in un altro girone in campionato, ma lo rispettiamo perché, se come noi è arrivato fin qui, significa che ha valori importanti. Sarà una partita tattica, dove ci studieremo. L'importante sarà l'approccio alla partita e non snaturare la nostra identità".
Il tecnico carica i suoi. "Ho a disposizione una rosa con un età media bassissima, se si esclude il capitano Lombardi, classe 1984, per questo talvolta pecchiamo di esperienza, ed i tredici pareggi lo attestano, gestire le partite non è così semplice. Giocheremo quindi tutto sul nostro entusiasmo e sulla voglia di portare a casa la coppa. Le finali non vanno giocate, vanno vinte, i ragazzi lo hanno capito e il successo sarebbe la ciliegina sulla torta che coronerebbe il percorso fatto".
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