A FUCECCHIO ora si SOGNA il salto in ECCELLENZA
PROMOZIONE GIR. C, parla il presidente bianconero Luca Lazzeri: "Vogliamo fare l'impresa, ma ci attendono tre partite difficili"
Il Fucecchio ha compiuto un sorpasso che potrebbe rivelarsi decisivo. A tre giornate dal termine del Girone C di Promozione i bianconeri allenati da Andrea Cipolli vantano infatti due punti di vantaggio sul San Miniato Basso e all'orizzonte iniziano ad intravedere l'Eccellenza. Così nel momento in cui il campionato si ferma per dare lo spazio al Torneo delle Regioni, nella cittadina in provincia di Firenze ci si gode il "magic moment".
Il Presidente bianconero Luca Lazzeri parla dopo le gare dell’ultimo turno. “Sinceramente non mi aspettavo che il San Miniato Basso pareggiasse domenica in casa, anche se loro, come noi, stavano ottenendo quasi esclusivamente vittorie, quindi può starci di perdere qualche punto, specialmente quando la stanchezza fisica e mentale inizia a farsi sentire”.
Chi sarà il rivale del Fucecchio in questo finale? Il San Miniato Basso o… voi stessi? “Temo di più i nostri avversari perché ho la massima fiducia nei ragazzi. Vogliono questa vittoria più di ogni altra cosa. Andremo ad affrontare però tre partite difficili a partire dalla prossima a Forcoli, squadra che mi ha molto impressionato all'andata”.
Il Fucecchio, che nella scorsa stagione era stato promosso dalla Prima Categoria, sta compiendo qualcosa di straordinario. “I nostri obiettivi si sono un po’ modificati in luglio quando giocatori del calibro di Sciapi e Menichetti hanno scelto Fucecchio. Non era giusto a quel punto parlare di un campionato discreto ed una salvezza tranquilla. Vincere però sappiamo quanto sia difficile e sinceramente stiamo andando anche oltre le aspettative”.
Di chi sono i meriti maggiori della grande rimonta compiuta? “Di mister Cipolli e i venti ragazzi tutti, da chi non ha saltato un minuto in gare ufficiali a chi ha giocato solo qualche spezzone, ma si è sempre fatto trovare pronto ed ha sempre remato dalla parte giusta”.
Quali sono i vostri punti di forza che vi stanno portando così in alto? “Penso che il senso di appartenenza ed il giocare per la maglia del proprio paese vada oltre la retorica del "siamo un grande gruppo". A Fucecchio oltre metà rosa è composta da fucecchiesi veri e chi non lo è in un certo senso lo sta diventando”.
Adesso Lazzeri sogna ad occhi aperti. “Nel giugno 2012 siamo partiti io ed il mio collega Del Gronchio dal nulla, da un triste campionato di Seconda Categoria ed una piazza sotto terra. Entrambi tifosi del Fucecchio da sempre, ma con alle spalle solo esperienze amatoriali da dirigenti, in cinque anni arrivare in Eccellenza senza spese folli ma con una sana programmazione è più che un sogno”.
Come sta vivendo Fucecchio la vostra cavalcata? “La partita contro il San Miniato Basso giocata davanti a settecentocinquanta spettatori è stato l'esempio dell’attaccamento alla squadra. Da questo punto di vista penso le cose potranno solo migliorare perché ci sono ancora tanti sportivi fucecchiesi che potrebbero tornare al Corsini”.
La società dove vuole arrivare? “I programmi societari non subiranno nessun sconvolgimento che sia Promozione o Eccellenza. Siamo dieci persone, ognuna con un proprio ruolo ed un'elevata importanza all'interno della società. Nulla vieta nuove entrate, anzi sono ben accette e come sempre successo in questi cinque anni siamo più che disponibili ad accogliere fucecchiesi vogliosi di entrare a far parte della nostra famiglia”.