Piero Di Vita lascia la Sanvitese (Terza categoria Lucca girone A): è un addio triste per lui dopo tanti anni di appassionato lavoro. Una decisione presa a malincuore che lui stesso spiega a TOSCANAGOL. "Sono dimissioni definitive e i motivi che mi hanno portato a prenderle sono diversi. Come tutti sanno per far sì che una società calcistica vada avanti occorrono sovvenzioni da parte di sponsor, oppure da persone che con tanta passione trovino dei soldi. Io devo anche sottolineare che in questi anni ho dato tanto del mio tempo, ho tolto anche alla mia famiglia il mio tempo libero e la cosa che più mi dispiace è che io avevo programnato anche il futuro. Quando ho visto che mi sono trovato nell'impossibilità di risolvere quei molti lavori di intervento all"impianto sportivo e che sono restato solo, allora ho deciso di dire basta".

Di Vita è amareggiato. "La cosa che più mi dispiace è che con i giocatori avevo un bellissimo rapporto. Con il mister Fabio Guidi, persona molto preparata e competente, avevamo fatto durante la campagna acquisti una scelta della quale mi assumo tutte le responsabilità e che è stata sbagliata. Alcuni giocatori non sono stati all'altezza della situazione: poca serietà, in Terza categoria il gruppo conta molto e il mister ha dovuto negli ultimi mesi fare dei salti mortali per mettere in campo undici giocatori ogni sabato pomeriggio. La delusione è stata tanta, voglio ringraziare tutti i dirigenti con i quali ho vissuto questi anni. Anche il presidente, il vice presidente e tutti i giocatori e allenatori che nei miei sette anni passati alla Sanvitese. Faaccio un in bocca al lupo alla società".

Ora cosa farà? "Voglio prendermi un periodo di tranquillità. Anche se devo dire che alcune società quando hanno saputo che avevo dato dimissioni mi hanno contattato per il prossimo anno. Le voglio ringraziare tutte per la stima di miei confronti".