ALLENATORE SQUALIFICATO "perché aveva soccorso un ragazzo colpito"
Un mese di stop a Riccardo Nardi (Atletico Lucca) e i genitori insorgono: "Ha fatto bene a intervenire, c'è qualcosa che non funziona nella Giustizia Sportiva"
Fa discutere quando avvenuto sabato scorso durante la gara dei Giovanissimi B di Lucca tra Lucchese Junior Aquilotti e Atletico Lucca. Infatti è stato punito con un mese di squalifica l'allenatore dell'Atletico Lucca (fino al 21 Aprile) Riccardo Nardi che era stato allontanato dall'arbitro al 15' del secondo tempo dopo essere "indebitamente" entrato in campo per soccorrere il proprio giocatore Filippo Casali, rimasto a terra dopo essere stato colpito alla testa.
La squalifica di Nardi non va giù ai genitori dei ragazzi dell'Atletico Lucca 2003. Ci scrive Mauro Zanella: "Penso che far squalificare un allenatore per un mese solo perché è entrato in campo per accertarsi sulle condizioni di un suo ragazzo ci debba far riflettere. L'arbitro non ha interrotto il gioco e penso che quanto fatto da Nardi sia giusto. C'è qualcosa che non funziona negli arbitraggi e nella giustizia sportiva".
La seconda riflessione arriva da Amdeo Di Bello: "Vorrei fare una domanda a voi esperti del settore giovanile: è mai mai possibile che un arbitro non fermi il gioco quando un ragazzo caduto a peso morto in terra, durante un'azione della partita, che dica ai giocatori di continuare perché il compagno è caduto fuori dal campo. Che poi poi, quando il mister, vedendo il proprio ragazzo fermo immobile steso per terra ed ampiamente dentro il terreno di gioco, entra per soccorrerlo, espella lo stesso e poi referti chissà cosa per farlo squalificare per un mese ? Credo che sicuramente bisogna scrivere dei tifosi molesti, bisogna scrivere dei giocatori violenti , ma anche degli arbitri incompetenti".
E' chiaro che il regolamento parla chiaro: per qualsiasi ingresso nel recinto di gioco serve l'autorizzazione dell'arbitro. Il problema è che, come sempre, servirebbe il buon senso e l'interpretazione delle regole. Non pensiamo che nessuno avrebbe biasimato il giovane arbitro di sabato scorso se non l'avesse applicato nei confronti di Nardi. Ci sono situazioni di emergenza dove le regole possono anche non essere rispettate. E poi? Come poter oltretutto stabilire una squalifica di un mese. A quanto ci risulta Nardi è uscito dal campo senza protestare. Dunque, perchè un provvedimento così pesante? Oltre al danno, la beffa.