ROBERTO BALIO riparte da LA QUERCE dopo l'addio al JOLLY MONTEMURLO
Fungerà da consulente al Direttore Sportivo Guzzo, al Presidente Nucciarelli e al resto dello staff
Roberto Balio ha sciolto le riserve e, dopo il suo addio al Jolly Montemurlo dove ricopriva la carica di Direttore Sportivo del Settore Giovanile (LEGGI QUA), approda alla società FCD La Querce 2009.
"Dopo due mesi intensi fatti di colloqui e valutazioni ho scelto di collaborare con la società FCD La Querce 2009 - dichiara Balio - è un club a misura di bimbo, di adolescente e di famiglia, con una struttura con ottime potenzialità e un organigramma molto snello che permette un'alta qualità a livello organizzativo".
Quale mansione svolgerà? "Il mio compito non sarà di fare il direttore sportivo, in quel ruolo c'è Silvio Guzzo che è un amico vero e che sta facendo grandi cose. Fungerò da consulente, sia al Direttore Guzzo, che al Presidente Nucciarelli e al resto dello staff".
Quali sono i motivi che la hanno portata ad accettare la proposta? "Oltre all'amicizia, ha influito molto nella mia scelta il fatto che La Querce è stata forse l'unico club a parlarmi di ricerca di metodi, di organizzazione, di prospettiva, mentre altrove i colloqui spessi si concentravano sui risultati e le classifiche poi eventualmente si parlava del resto. Ho avuto proposte da realtà consolidate nei campionati élite, in quelli regionali, ma ho preferito accettare La Querce proprio perché c'è un progetto reale e stimolante. Inoltre, cosa non da poco, il Comune di Prato dopo essersi dedicato in particolar modo ad alcune realtà ben più note negli ultimi anni, ha deciso di venire incontro alle richieste del club e lo ha appoggiato contribuendo ad apportare migliorie strutturali tangibili e in futuro ci sono altre novità in cantiere".
Balio è pronto per la nuova avventura. "Il potenziale c'è perché la struttura presenta un campo a 11, un campo parallelo che può essere tranquillamente diviso in due, uno a 9 e uno a 5 e un altro campo a 7 dietro la porta del campo a 11 che sta dalla parte opposta agli spogliatoi. Lavoreremo sulle metodologie di allenamento senza dimenticarci dell'aspetto ludico e sociale, cosa che in molte altre realtà dilettantistiche purtroppo si è dimenticata. Ci tengo a ringraziare il club e in particolare il Presidente Nucciarelli e il Direttore Sportivo Guzzo perché mi hanno scelto pur sapendo dei miei impegni con il calcio giovanile professionistico che porterò avanti regolarmente. A proposito di ciò la mia consulenza sarà arricchita dall'appoggio di colleghi e amici che come me operano nella sfera professionistica. E' una sfida nuova, forse era più facile accettare un'élite ma non ho mai dato importanza alle classifiche, ho sempre messo al primo posto i ragazzi e le famiglie: lavoreremo per il loro divertimento".