"Per ora pensiamo alla SALVEZZA, poi potremmo puntare ai PLAYOFFS"
PRIMA GIRONE D: parla il centrocampista della rivelazione San Frediano Giacomo Ghelardoni
Il San Frediano allenato da Mirko Graziani è una delle più belle sorprese del Girone D di Prima Categoria. La compagine rossoblù occupa il settimo posto dopo ventitré partite e dista appena due lunghezze dalla zona playoff. La squadra, allestita con molti giovani provenienti dalla formazione Juniores, sta stupendo e vuole continuare a farlo anche in questo finale di stagione.
Uno degli elementi di maggiore esperienza della squadra è il difensore classe 1990 Giacomo Ghelardoni, che al San Frediano viene però impiegato centrocampista davanti alla difesa. "In Prima squadra ho esordito nel 2008/09 nel Pisa Sporting Club per rimanerci anche l'anno successivo in Eccellenza. Successivamente sono stato nella stagione 2010/2011 e quella 2011/2012 al Cascina in Promozione. L'annata successiva sono andato alla Sextum Bientina sempre in Promozione per poi ritornare nel 2013/14 ancora a Cascina. Poi due anni all'Alabastri Volterra e quest'anno, dopo aver iniziato ancora a Cascina, a dicembre ho firmato per il San Frediano".
Com'è stato l'impatto con il nuovo club? "Appena arrivato mi sono accorto che nonostante la giovane età la squadra e il mister avevano voglia e attaccamento e questo ha permesso di ottenere ottimi risultati".
La squadra sta andando oltre le aspettative. "Per la maggior parte degli addetti ai lavori il San Frediano doveva essere una delle maggiori candidate alla retrocessione diretta e invece fino ad ora abbiamo smentito tutti, meritando gli elogi ricevuti. Sappiamo che non dobbiamo fare calcoli e raggiungere il prima possibile i 36/37 punti per mantenere la categoria. Una volta raggiunta la salvezza possiamo giocarci le nostre chance perché abbiamo dimostrato di poter lottare su ogni campo".
Il San Frediano non ha intenzione di fermarsi certo adesso. "Il mister è stato fondamentale fino ad ora perché ha tenuto sempre tutti sul pezzo senza mai mollare di una virgola e sicuramente anche il mio compito, visto che siamo solo in quattro ad essere i più esperti, è quello di cercare di dare consigli e tenere sempre alta l'asticella per evitare cali di concentrazione, e per ora i tanti ragazzi giovani hanno dimostrato di sapere affrontare la categoria senza problemi. Ogni domenica schierare cinque o sei quote, alcune anche classe 1997 o 1998 e ottenere risultati come quello contro i Colli Marittimi fa capire che possiamo continuare a dire la nostra nelle prossime sette partite che affronteremo".