Il PRATO CALCIO a 5 si arrende ancora una volta al MILANO
I lanieri sconfitti all'EstraForum 4-2, inutili le reti di Murilo e Morganti
Prato - Milano 2-4
PRATO: Perez, Fumes, Karaja, Benlamrabet, Josiko, Petri, Mangione, Balestri, Rosati, Morganti, Murilo, Buti. All. Suso.
MILANO: Tondi, Juanpe, Gargantini, Luciano, Esposito, Leandrinho, Fantecele, Alan, Brioschi, Migliano Minazzoli, Mauri, Murdaca. All. Sau.
ARBITRI: Castellino di Treviso e Loria di Roma 1; cronometrista Rrapi di Prato.
RETI: pt 8’41” Murilo, 11’07” Leandrinho, 14’22” Luciano; st 10’08” Morganti, 14’40” Esposito, 18’41” Alan.
NOTE: ammoniti Fumes, Leandrinho e Fantecele; nessun tiro libero; spettatori 400 circa.
Niente da fare. Un gran bel Milano conferma di avere qualcosa in più del Prato e, pur soffrendo, espugna l’EstraForum per 4-2. I lombardi di Sau e Bianchi hanno fatto propria una partita tirata, risoltasi solo nei cinque minuti finali.
Il Prato ancora una volta paga qualche errore di troppo che in certi match proprio non si può commettere, soprattutto viste la qualità e la panchina lunga del Milano. Sul piano del gioco, i biancorossi sono la squadra più bella che si sia ammirata quest’anno all’EstraForum.
E’ stato peraltro un Prato tutt’altro che negativo, anche se nel primo tempo è partito un po’ timido. Dopo appena 18 secondi Gargantini ha costretto Rosati a salvare sulla riga. Piano piano i lanieri si sono sciolti, anche se mai del tutto nella prima frazione. Murilo al 5’ e Morganti al 7’ hanno impegnato Tondi, poi quasi improvviso è arrivato il vantaggio biancazzurro. Sulla pressione alta del Prato Luciano scarica indietro e Tondi tocca quando non dovrebbe: sulla punizione dal limite segna Murilo. Il Milano non si scompone ed al 12’ pareggia con una meravigliosa azione di prima che manda in rete il folletto Leandrinho. Al 15’ harakiri laniero. Karaja è morbido e prevedibile in impostazione, Luciano ruba palla e, triangolando con Alan, sigla il sorpasso. Poco dopo Alan a secondo palo si divora la terza rete.
Tutt’altra cosa il Prato della ripresa. Deciso, volitivo, carico, anche se si trova subito ad affrontare un improvviso mancamento di Murilo, che deve essere soccorso dai sanitari ma che qualche minuto dopo riuscirà a rientrare. Ora però il Prato c’è, anche se inevitabilmente concede qualcosa: traversa di Alan al 3’, salva Perez su Leandrinho al 6’. I lanieri però cingono d’assedio il Milano e infine pareggiano. Gran movimento di Josiko, appoggio a Balestri che pesca a secondo palo Morganti, è il tap in del 2-2. Il Prato sulle ali dell’entusiasmo preme ancora, viene graziato al 12’ sul palo di Fantecele, poi si arrende su una leggerezza difensiva. Sul tiro da lontanissimo di Esposito è troppo larga la marcatura di Mangione, mentre Perez è coperto e non arriva sulla botta che si insacca a fil di palo di destra. Mancano 5’20”, entra subito Balestri portiere d’attacco ed al 14’54” è Rosati a porta vuota a fallire il pareggio. Al 16’43” Tondi salva su Murilo. Il colpo del ko al 19’: Esposito aggira la marcatura di Josiko e pesca Alan che tutto solo insacca il definitivo 2-4 a porta vuota.
Finisce col Milano che festeggia una vittoria preziosa che blinda il suo secondo posto, mentre il Prato si lecca le ferite e pensa già a ricominciare la sua rincorsa ad un posto nei play-off, che i ragazzi di Suso sembrano decisamente meritare viste anche le prestazioni messe in campo nel trittico di ferro con PesaroFano, Arzignano e Milano. Anche se, alla resa dei conti, i punti conquistati in questi dieci giorni di fuoco sono stati solo tre.