E' uno dei cardini del Seravezza costruito per lottare e vincere nel girone A dell'Eccellenza. Del resto la carriera di Marco Granaiola parla da sola: settore giovanile dell'Empoli, quindi oltre 100 presenze in C2 tra Cuoiopelli Cappiano, Olbia e Celano, altrettante in serie D sepore a Celano, poi Vis Pesaro e Scandicci. Ora l'approdo vicino casa a Seravezza in una società e una piazza ambiziosa.

Siete reduci da quattro vittorie consecutive, domenica ospitate il Castelfiorentino e l'occasione per centrare la quinta è ghiotta. Che partita sarà? "Sarà una partita difficilissima ma è anche vero che vogliamo provare a fare più punti da qui alla fine, quindi proveremo a vincere".

Cosa temete maggiormente dei fiorentini e quali possono essere le vostre armi per spuntarla? "Loro sono una squadra compatta e tosta, noi metteremo tutta la nostra voglia di centrare il risultato".

Nell'ultimo turno avete recuperato due punti alla capolista Roselle. Pensa che il vostro fiato sul loro collo possa metterli a dura prova mentalmente? "Come ho detto prima noi proviamo a fare più punti possibile da qui alla fine senza pensare alle altre squadre".

La lotta per la vittoria finale è circoscritta a Roselle e Seravezza o pensa che anche l'Atletico Piombino possa giocarsela? "Penso che il Piombino abbia dimostrato sul campo che possa giocarsela fino alla fine".

E' felice della scelta fatta in estate di approdare al Seravezza? Che ambiente ha trovato? "Sono contento di essere approdato a Seravezza trovando un ambiente positivo e ambizioso".

A livello personale èsoddisfatto della sua stagione in termini realizzativi e di prestazioni? "Non nascondo che sono contento a livello personale, ma tutto questo deriva dal duro lavoro che io ed i miei compagni svolgiamo durante la settimana".

Ultima domanda: come si trova con mister Vangioni? "E' una persona corretta e positiva che settimana dopo settimana sta dimostrando il suo valore".