VIDEO, CERRETELLI e quel rigore parato: "Ero convinto di farlo"
Il centrocampista toscano del Bologna racconta il suo fantastico momento di celebrità da portiere contro l'Inter
Un gesto che l'ha portato alla ribalta nazionale. Il protagonista è Francesco Cerretelli, toscano di Sesto Fiorentino, promettente centrocampista in forza da quest'anno al Bologna, che domenica scorsa... ha parato un calcio di rigore proprio alla fine conservando il vantaggio di 1-0 della sua squadra sulla titolatissima Inter.
TOSCANAGOL ha voluto saperne di più e ha interpellato l'ereo di giornata. Partiamo dal rigore. Innanzitutto come mai tra tutti è andato proprio lei in porta dopo l'espulsione di Tomic? Gliel'ha chiesto il mister o si è proposto? "Il ruolo di portiere mi ha sempre affascinato fin da piccolo. Quando giocavo alla Sestese, il nostro allenatore dei portieri era il grande Stefano Carboncini. L’allenamento dei portieri iniziava prima del nostro. Io arrivavo in anticipo, mi cambiavo veloce, e andavo in campo. Stefano mi dava un paio di guanti, e mi faceva dei tiri. Diceva che ero molto portato. Quindi Domenica non appena mi sono reso conto che l’arbitro aveva espulso il nostro portiere, non ho esitato neanche un secondo, e sono andato diretto a chiedergli i guanti. Il mister credo mi abbia visto talmente convinto e determinato che mi ha dato fiducia, accettando la mia decisione. "
Cosa le passava per la testa negli attimi primi dell'esecuzione di Merola? "Quando mi sono ritrovato faccia a faccia all’attaccante, mi sono accorto che era sinistro, proprio come me. Di rigori ne ho battuti molti, e so bene cosa passa nella testa di un calciatore in quel momento. Ha rallentato la rincorsa per vedere il mio movimento. Io ho fatto un passo verso sinistra che probabilmente ha ingannato l’avversario che difatti ha calciato alla mia destra a mezz’altezza. Mi sono buttato ed ho respinto il pallone".
Si è sentito al triplice fischio finale un po' l'eroe di giornata? "L’arbitro ha fischiato subito la fine della partita, non ho avuto neanche il tempo di rendermi conto di quello che avevo fatto, che mi sono sentito travolto da tutti i miei i compagni! Siamo andati tutti insieme sotto la tribuna a festeggiare, ed è stata un’emozione bellissima. Questa vittoria ci permette di scavalcare proprio l'Inter, ed essere a -1 dall'Atalanta prima in classifica".
La vittoria sull'Inter vi permette di essere a -1 dalla vetta. Potete vincere il girone? "Il campionato è ancora molto lungo, e tutte le squadre sono forti e attrezzate. Dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita. Dal punto di vista personale sono molto soddisfatto della stagione a Bologna, mi diverto perché il gruppo è molto unito, e sto imparando tantissimo in ogni allenamento".
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