SECONDA GIR. A, fatto INCRESCIOSO al termine di PISA SC-MONTI
Aggredito un commissario Figc all'Arno di Putignano, finisce in parità il big match Tirrenia-Filvilla
Il quinto turno di ritorno del Girone A di Seconda Categoria ha fatto registrare alcune sorprese di rilievo sia per prime posizioni e soprattutto nel fondo classifica.
Il big-match della giornata in programma ai Ronchi è terminato senza vincitori, la Tirrenia è rimasta capolista seguita da un punto dal Filvilla, mentre le inseguitrici cadono clamorosamente, la Torrelaghese al comunale di Fivizzano e il Monzone sulle colline di Bargecchia con il Corsanico. La quinta forza del girone Poveromo esce imbattuta dalla “Fossa”con un prezioso pareggio, mentre il Monti dopo il trionfo di Villafranca subisce una pesante sconfitta nel pisano dallo Sporting. Tanto movimento c’è stato nelle parti basse della classifica, vincono Filattierese nel derby a Pallerone, il Pisa Sporting Club sui dragoni del Monti e la Fortis Camaiore sul Ricortola.
Tutto sommato il nulla di fatto scaturito tra la Tirrenia e il Filvilla ha beneficiato entrambe le compagini, guadagnano sulle dirette avversarie cadute inaspettatamente , negli imminenti recuperi solo la Torrelaghese in caso di successo sui pisani dello Sporting possono sorpassare la coppia di vertice. Pure il Monzone nonostante la seconda sconfitta consecutiva ha la possibilità di ritornare corsa sfruttando al massimo il recupero interno con la Palleronese. L’uno a uno tra l’Atletico Carrara con il Poveromo hanno consentito al Corsanico di immettersi nella corsia giusta quella che porta al girone dei play off. Come i granata della coppia Damiani-Fabiani gli “orange” di mister Farnocchia hanno a disposizione la gara di metà settimana a Ricortola per provare ad avvicinarsi ulteriormente al girone che conta.
“Sostanzioso è il cammino del Corsanico – accomuna il d.g. Crovara – dopo una partenza a dir poco disastrosa , e le mirate correzioni nel mercato invernale le cose sono cambiate radicalmente. I recenti successi ottenuti anche fuori dalle nostre mura sono frutto dell’ottimo lavoro dei ragazzi e del nostro mister, che a mio avviso è uno tra i migliori della categoria. Abbiamo fatto tanto, ma nello stresso tempo non abbiamo fatto niente, siamo a pochi punti dal confine del girone play off, obiettivo dove noi crediamo fermamente, ho piena fiducia nel gruppo che ritengo eccezionale sotto tutti i punti vista, per il secondo campionato consecutivo lottare per un eventuale piazzamento di vertice è una grande soddisfazione di tutti. Il prossimo impegno è nel recupero sotto le luci di Ricortola, test non certo facile. Sopratutto dopo la sconfitta dei nero verdi a Camaiore. Cercheremo – conclude il d.g. – soprattutto di giocare al calcio o almeno di provarci più degli avversari di turno, sono convinto che il lavoro alla fine paga sempre, ribadisco che il nostro obiettivo è quello di centrare la qualificazione per gli spareggi, alla fine del torneo tireremo le somme”.
Pesante è stata la sconfitta del Monti in terra pisana, gara condizionata dall’eccessivo temperamento e comportamento ostile dei giocatori di casa, rei di aver superato più volte i limiti della correttezza. “Il risultato scaturito – associa il tecnico dei lunigianesi – è ampiamente bugiardo, la gara era ancora aperta sino alla mezzora del secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica per l’incredibile e clamorosa espulsione comminata al nostro difensore Chelotti, colpevole per aver ricevuto l’ennesimo fallo da tergo,i ragazzi hanno tenuto testa e respinto ogni colpo agli attacchi dello Sporting. Dopo il loro terzo gol era chiaro che ci siamo buttati in avanti per tentare di accorciare il risultato prestando più volte i fianchi, nei minuti finali non c’è stata più partita dove inspiegabilmente è emerso il reiterato nervosismo dei locali”. La vibrante sfida dell’Arno di Putignano si è conclusa con un episodio increscioso verificatosi mentre le due squadre guadagnavano gli spogliatoi nei confronti del commissario dell’arbitro nei pressi dei cancelli adiacenti alla struttura. Alla persona federale incaricata di visionare l’operato del giovane arbitro, prima gli è stata negata l’entrata allo spogliatoio del direttore di gara ma addirittura dopo vari battibecchi verbali con alcuni dirigenti dello Sporting è stato colpito al volto da un tesserato della società locale, fatto sgradevole avvenuto sotto gli occhi degli spettatori delle due squadre, atto spiacevole che non a nulla a che fare con una partita di calcio, episodio senza dubbio da condannare in questo contesto punibile dalla giustizia sportiva e non.
L’altra sfida della giornata era il derby del “Lombardi” tra la Palleronese e i cugini della Filattierese, l’atteso match è andato a favore degli ospiti che hanno dato continuità al loro buon momento con la seconda affermazione consecutiva. Il distacco dalla terzultima si è ridotto a sei lunghezze, con dieci giornate da smarcare tutto è possibile, a cominciare dal prossimo impegno casalingo proprio contro i nero azzurri del Pisa, diretti concorrenti coinvolti nella lotta per evitare i play out. Per la Palleronese incamerata la diciottesima sconfitta si appresta ad abbandonare il palcoscenico della seconda categoria, gli imminenti impegni nei prossimi doppi derby non sono dei più agevoli, per la prima strapaesana dovrà salire a Monzone, nel proibitivo (sulla carta) recupero settimanale e domenica prossima quello in casa del Filvilla.
Infine da segnalare l’importante passo in avanti del Migliarino Vecchiano in virtù del successo sul Lucca calcio, posizionando i pisani a ridosso della compagine lunigianese di Fivizzano. I medicei di Bertoli-Grandetti hanno riscattato alla grande lo stop con il Poveromo togliendosi la soddisfazione di rimandare battuta una pretendente al titolo finale come la Torrelaghese di Lazzarini. Diouf e compagni saranno nuovamente in campo mercoledì, recupero infrasettimanale nella trasferta di Santa Maria a Colle contro i biancorossi del Lucca Calcio.
Bruno Fazzini