VIDEO, il ricordo di CHICCO PISANI a venti anni dalla scomparsa
E' stato il primo gioiello uscito fuori dalla Scuola Calcio del Margine Coperta
È stato il primo gioiello uscito dalla Scuola Calcio della Polisportiva Margine Coperta, ancora oggi, a Lui intitolata! Un grande abbraccio Chicco e Alessandra ... due stelle volate in cielo troppo presto!
IL RICORDO DI FEDERICO E ALESSANDRA A VENT'ANNI DALLA LORO TRAGICA SCOMPARSA
Sono passati vent'anni, ma sembra ieri, anzi oggi... Chicco e Ale sono sempre qui, in mezzo a noi. Il tempo scorre via, ma non il loro ricordo. Impossibile dimenticare, impossibile dimenticarli... Chicco e Ale per sempre nei nostri cuori.
Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta ricordano con immutato affetto Federico Pisani e Alessandra Midali nel giorno del ventesimo anniversario della loro tragica scomparsa.
Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime.
S. Agostino
Chicco e Ale verranno ricordati in occasione della partita che l'Atalanta disputerà contro il Crotone, sabato 18 febbraio alle 18 allo stadio di Bergamo.
fonte www.atalanta.it
CHI ERA FEDERICO PISANI
Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta dopo qualche anno è passato al Margine Coperta, società satellite della società nerazzurra in provincia di Pistoia. Tornato a Bergamo, debuttò in Serie A a 17 anni. Nella Primavera nerazzurra era stato allenato da Cesare Prandelli. Veniva spesso utilizzato a partita iniziata].
La sua vita venne bruscamente interrotta a causa di un incidente stradale con la sua BMW 320 cabrio, avvenuto mentre si trovava in compagnia della sua ragazza Alessandra Midali (anch'ella deceduta nell'incidente) e di due amici (rimasti illesi), il 12 febbraio 1997 sull'autostrada Milano-Laghi. Pisani stava rincasando dopo una serata passata al casinò di Campione d'Italia.
In seguito alla morte del calciatore, l'Atalanta decise di ritirare la maglia numero 14 da lui indossata, nonché di intitolargli sia il campo principale del Centro Sportivo Bortolotti a Zingonia sia la curva Nord dello stadio di Bergamo.
Nella sua breve carriera ha totalizzato complessivamente 44 presenze e 5 reti in Serie A.
È sepolto nel cimitero della frazione Poggio del comune di Camporgiano (LU). Christian Vieri, ex compagno di squadra, lo ha ricordato nel suo libro "Chiamatemi Bomber".