GUIDI suona la CARICA: "Il GRUPPO crede in un OBIETTIVO comune"
Serie D Girone E, il difensore del Viareggio parla dopo le due vittorie consecutive che hanno riacceso le speranze di salvezza
Sei punti nelle ultime due gare hanno dato nuova linfa al Viareggio 2014. La compagine allenata da Simone Giuli ha infatti superato Finale e Sporting Recco, portandosi così al quart'ultimo posto con 21 punti. Adesso si può quindi guardare al futuro con più ottimismo.
Uno dei senatori della squadra è senza dubbio il difensore classe 1983 Nicholas Guidi, che vanta una grande esperienza nei professionisti. Dopo due stagioni alla Cuoiopelli Cappiano Romaiano tra Serie D e C2, approda alla Lucchese, dove disputa quattro campionati di C1. Nell'estate 2008 passa al Frosinone, dove resta cinque anni, tre in Serie B ed i restanti in Lega Pro Prima Divisione. Successivamente viene ingaggiato dal Cosenza (Lega Pro Seconda Divisione), dove rimane una stagione. Nell'estate 2014 arriva al Forlì, in Lega Pro, dove rimane fino a gennaio, quando passa all'Arezzo, mantenendo la solita categoria. Dal 2015/2016, infine, difende i colori bianconeri della squadra della propria città in Serie D.
Gli ultimi successi hanno galvanizzato l'ambiente, ma guai ad abbassare la guardia proprio adesso. "Sono state due vittorie importantissime, ma la strada per la salvezza è ancora lunga, anche se sono convinto che si sia creato un gruppo che crede in un obiettivo comune, e questo può essere un'arma in più".
Si sente un po' una chioccia nello spogliatoio? "A quasi trentaquattro anni è normale che senta maggiore responsabilità e cerchi di trovare le parole giuste per i giovani, cercando di aiutarli a migliorare".
Poche settimane fa sembrava che la storia tra Guidi e il Viareggio fosse terminata. "Avevo la possibilità di andare in altre squadre ma ho preferito rimanere. Con il Presidente Cristiano Baroni ci siamo sentiti e con il consenso del Direttore Sportivo Bruno Russo abbiamo deciso per la mia permanenza. Qui sono nato e vivo e ho creduto che fosse giusto rimanere per cercare di salvare la squadra sul campo".
Anche a livello societario sembra che le cose si stiano aggiustando. "La situazione sembra effettivamente migliorata dopo il ciclone che ci aveva colpito nei mesi precedenti".
Infine, una previsione sulla lotta salvezza. "Penso che il Ghivizzano Borgoamozzano si tirerà fuori perché ha fatto un ottimo mercato a dicembre. Per il resto ce la giocheremo con le squadre che sono là in fondo con noi in questo momento".