"Siamo PRIME in classifica grazie all'INTESA e alla COMPLICITA'"
Parla l'attaccante delle Giovanissime della Libertas Femminile Sofia Giambastiani
Ha solo tredici anni, vive a Marlia, è un'attaccante ma può essere impiegata anche come laterale grazie alle sue doti fisiche, velocità e resistenza. Possiede uno spiccato senso del gol e riesce sempre a trovare la porta e mettere la zampata vincente in mischia: Sofia Giambastiani.
Giocando a calcio con i suoi compagni nel tempo libero, Sofia ha scoperto la passione per il calcio all'età di dodici anni. Da sette mesi, ossia da quando la società è nata, l'attaccante rosso nera ha sposato il progetto della coach Elena Bruno.
Giunti, ormai, alla undicesima giornata di campionato per le Giovanissime, La Libertas Lucchese femminile continua a mantenere alto l'onore delle prime in classifica. "Stiamo facendo un ottimo campionato, merito soprattutto dell'intesa e della complicità che ci caratterizza in campo e che ci ha portare ad ottenere il risultato tanto combattuto: siamo prime!"
"Mi rendo conto che le mie prestazioni sono migliori grazie ai consigli di mister Elena - continua Sofia parlando del personale andamento del campionato - ma avrei potuto fare sicuramente meglio".
La rossonera Giambastiani ha sempre dimostrato in campo determinazione e convinzione. "Sono una giocatrice che ha ancora molto da imparare, ma sfruttando il mio temperamento sono sicura che riuscirò a migliorare. Per farlo non mi ispiro a nessuno in particolare, ma, di sicuro, traggo forza dal gioco di squadra che mettiamo in campo in ogni partita".
La Libertas è nata con l'obbiettivo di avvicinare le bambine al mondo del calcio, diventando per loro un punto di riferimento. "La perfetta organizzazione della società, la competenza e la dedizione della coach Elena Bruno, l'impegno dei genitori e il rapporto con le mie compagne fanno della Libertas Femminile la società che amo".
Se dovesse pensare al suo futuro e alla sua realizzazione personale Sofia rivela. "Il calcio occupa una parte importante della mia vita a cui non voglio rinunciare. Spero solo che in futuro riesca a conciliare lo studio o il lavoro con il calcio, in modo che io possa continuare a inseguire la mia passione per ancora molti anni".