"Il ROSELLE ha grande FISICITA', ma possiamo metterli in DIFFICOLTA'"
Eccellenza Gir. A, parla il centrocampista del Cenaia Alessandro Remedi alla vigilia del big match
Il Cenaia va a caccia del pronto riscatto dopo il k.o. esterno di domenica scorsa contro il fanalino di coda Pietrasanta: la compagine allenata da Massimo Macelloni nel prossimo turno ospiterà, però, la capolista Roselle e l’occasione sarà ghiotta per provare ad accorciare le distanze. Il Cenaia alberga infatti al terzo posto del Girone A di Eccellenza in coabitazione con l’Atletico Piombino, a quattro lunghezze dal Seravezza e ad otto, appunto, dai prossimi avversari.
Uno degli elementi di spicco della compagine pisana è Alessandro Remedi, centrocampista classe 1992, che prova a caricare i suoi in vista del big match. “Dopo la sconfitta di domenica scorsa in Versilia, penso che giocare contro la prima in classifica sia un’ottima opportunità per rifarci subito. Il fattore campo può essere importante, ma non decisivo, abbiamo un terreno da gioco piccolo e stretto, dove siamo abituati a giocare rispetto alle avversarie e questa cosa può darci una mano”.
Che gara sarà? “Mi aspetto una partita tattica e chiusa, per loro sarà importante non perdere, e lo stesso vale per noi. Non mi accontento di un pareggio perché partendo così vorrebbe dire giocare per non perdere ma se alla fine uscisse una X non mi stupirei. Il Roselle ha grande fisicità, i nostri avversari sanno stare bene stretti e compatti, ma noi con il nostro gioco possiamo metterli in difficoltà. L’importante sarà non fare come domenica e giocare palla alta”.
Dove può arrivare questo Cenaia? “Il nostro obiettivo ad inizio stagione era di centrare la salvezza e credo che ormai se non l’abbiamo raggiunta poco ci manca. Adesso, visto comunque le ottime prestazioni, tranne Pietrasanta, dell’ultimo periodo si può pensare allo step successivo, ovvero il raggiungimento dei playoff. Noi ci proveremo fino in fondo per cercare questo nuovo obiettivo, quindi la partita contro il Roselle sarà importante come tutte le altre visto che vale tre punti come tutte le altre”.
Se usciste dal campo con i tre punti potreste cullare sogni di vetta? “Il primo posto non è il nostro principale pensiero, sappiamo benissimo che Roselle e Seravezza sono meglio attrezzate di noi. Vincendo domenica la fiamma della speranza non si spegnerebbe definitivamente, magari si alimenterebbe un pochino. Resteremmo comunque a cinque punti che sono sempre tanti e le partite sono sempre meno. Per il primo posto c'è bisogno di un calo generale delle prime due squadre, quindi pensare ai playoff credo sia più giusto”.
Da un punto di vista personale, come giudichi la tua stagione? “Sono molto felice per quanto fatto fino ad ora, avendo segnato nove reti. Sono davvero soddisfatto sia a livello personale che di squadra perché giochiamo bene e ci divertiamo, arrivando spesso a creare occasioni e così ho avuto la possibilità di segnare il mio personale record di goals”.
Cosa chiedi a questa ultime dieci gare? “Vorrei continuare a segnare, adesso mi sono fermato da qualche partita, ma vorrei arrivare in doppia cifra e anche fare assist per i miei compagni, magari arrivare ad essere uno dei migliori attacchi del campionato”.
Infine, Remedi “rivive” la sua carriera. “La mia prima esperienza con i grandi è stata in Serie D con il Camaiore allenato da Massimo Ciucci, quando arrivammo sesti in campionato. A dicembre, al giro di boa, chiudemmo secondi ad un punto dal Borgo a Buggiano che poi vinse il campionato, ero una quota, è stato uno degli anni più belli per me. Successivamente mi trasferii a Roma per giocare nell'Astrea, sempre in Serie D, quindi Pelli Santacroce, e tornai due anni dopo a Camaiore, dove rimasi ancora due stagioni, raggiungendo la salvezza con Simone Giuli che subentrò a Ciucci, mentre e l’annata seguente purtroppo si retrocesse. Ho giocato poi a Forte dei Marmi in Eccellenza, dove mi infortunai a dicembre alla caviglia, rientrai a febbraio ed andai per tre mesi all’Intercomunale Monsummano in Promozione. Nella scorsa stagione ero al Pietrasanta in Eccellenza, dove disputammo un bellissimo campionato, chiudemmo secondi e perdendo poi la finale play off contro il Camaiore. Quest’estate, infine, il mio approdo a Cenaia, ottima società e bellissimo ambiente per potersi esprimere al meglio”.