Donatello Minichilli non è più l'allenatore della formazione Juniores dello Staffoli, attuale quarta forza del campionato organizzato dalla Delegazione Provinciale di Lucca. Dopo aver raccolto 25 punti nelle prime sette gare disputate, è arrivata una sola vittoria nelle successive cinque partite a fronte di ben quattro sconfitte, e dopo il k.o. interno dell'ultimo turno contro la Folgor Marlia l'ormai ex tecnico ha deciso di rassegnare le propre dimissioni. Al suo posto la società pisana ha deciso di ingaggiare Livio Orsucci.

Proprio l'ex tecnico dello Staffoli spiega ai microfoni di TOSCANAGOL le motivazioni della sua scelta. "Non c'erano più le condizioni per essere competitivi, non avevo più la voglia necessaria e conseguentemente non potevo più trasmetterla alla squadra. Eravamo partiti con l'obiettivo di arrivare tra i primi cinque, e le cose stavano anche andando assai meglio del previsto, ma, quando mi è stato tolto tutto il pacchetto arretrato tra cessioni e giocatori mandati a giocare con la prima squadra, non potevamo più ottenere certi risultati. Per la società vincere questo campionato non era la priorità, che è invece salvare la prima squadra, e a me non riesce lavorare tanto per fare, mi fa perdere la fame, e in questo modo è impossibile ottenere risultati. I ragazzi ci sono rimasti molto male, con tutti loro avevamo instaurato un bellissimo rapporto e anche loro si sono sentiti abbandonati dalla società".

Terminato il girone di andata, Minichilli parla delle sue candidate al successo finale. "La capolista Migliarino Vecchiano ha l'organico per poter far male, il San Filippo ha l'attacco più forte della categoria, poi c'è il Fornacette Casarosa, che a mio avviso ha la rosa più forte, ma penso che abbia avuto qualche problema legato alla prima squadra".