MASSIMO MARTELLI lascia SAN FREDIANO e CASCINA
"Motivi personali e divergenze mi costringono a fermarmi, ringrazio le società per l'opportunità datemi"
Massimo Martelli, direttore sportivo delle società San Frediano e Cascina, abbandona il progetto "per motivi personali e sopraggiunte divergenze, dispiaciuto per l'impossibilità di portare a termine l'impegno assunto con convinzione e svolto con assoluta dedizione. Ringrazia le società dell'opportunità concessagli e augura a tutti un buon proseguimento".
Martelli che è pisano di origine ma che da tanti anni vive a Monsagrati in provincia di Lucca, dunque lascia dopo che nella scorsa estate c'era stata una sorta di fusione tra le due società. Per lui c'era il compito di seguire ben sette squadre, tre del Cascina e quattro del San Frediano. "Mi sono trovato bene, ma ora non c'erano più le condizioni per andare avanti - ripete a TOSCANAGOL -.
Per lui un'esperienza pluridecennale sui campi da calci, almeno venti come allenatore sempre di settore giovanile, di cui dieci alla Spa Migliarino, poi tre al Tuttocalzatura, poi alla Fortis Lucchese per tre, quindi due anni al Pescia come allenatore e diesse.
Quindi il passaggio al Montecalvoli come diesse del settore giovanile per cinque stagioni, un anno al Navacchio Zambria, quindi l'esperienza di San Frediano e Cascina. "Ora mi prendo qualche giorno di riposo e di riflessione - aggiunge - poi se ci sarà qualche società interessata ad avermi, valuterò le proposte."