FABRIZIO IMPEDUGLIA lascia il PONSACCO e va al CASCINA SAN FREDIANO
"Il programma della società è ambizioso, in linea con il blasone della piazza"
Come preannunciato due mesi fa da TOSCANAGOL, l’ex direttore sportivo del settore giovanile del Ponsacco Fabrizio Impeduglia con l’inizio del 2017 ha comunicato quale sarà la sua nuova avventura.
“Ringrazio le numerose società che mi hanno cercato, alcune delle quali professioniste - dichiara Impeduglia - per me è stato un onore solo il fatto di aver avuto la possibilità di ascoltare le loro proposte. Alla fine ho fatto una scelta molto ponderata, con umiltà e razionalità, attenta soprattutto al programma ed alle prospettive. Ho scelto il programma del Cascina San Frediano, dunque darò il mio contributo a questa società con il massimo impegno come ho sempre fatto in tutte le società per le quali ho lavorato in questi ventuno anni. Fare bene e vincere non è mai facile nel calcio, ma credo che il lavoro paghi: ho sempre cercato con onestà di mantenere quanto promesso”.
È stato facile trovare l’accordo? “Non esattamente. Abbiamo fatto diversi incontri, ma comunque sempre cordiali e propositivi. Ho sentito la fiducia del Consiglio, in particolare del vicepresidente Stefano Lucchesi, e del direttore generale Andrea Guainai secondo le linee del presidente Marco Orsini. Sono persone con grande entusiasmo, molto legate sia al nuovo progetto Cascina che alla frazione di San Frediano straordinariamente cresciuta negli ultimi anni fino ad essere anche Scuola Calcio Elite”.
Quali sono gli obiettivi che le sono stati chiesti? “La permanenza nel prestigioso campionato Allievi Regionali Elite, nel quale il Cascina è l’unica società a rappresentare Pisa e provincia. Poi la riconquista del titolo per partecipare al regionale Giovanissimi, e campionati molto ambiziosi con le due fasce B degli Allievi e dei Giovanissimi. Non ultimo collaborare con il direttore sportivo Graziano Pardini, col quale ho da sempre un ottimo rapporto, nell’allestimento di una Juniores Regionale competitiva a supporto della prima squadra”.
Il suo rapporto con Ponsacco? “Lavoro con il presidente Massimo Donati dal 2010: una persona moralmente ineguagliabile nel calcio, sono ad oggi sette stagioni che curo la segreteria. Annate a dir poco indelebili, tre al Pisa SC, costellate da due campionati vinti, un play-off vinto, un ripescaggio in Lega Pro conquistato sul campo, due finali nazionali di Coppa Italia Eccellenza al ‘Flaminio’ di Roma contro il Bisceglie ed al ‘Buozzi’ di Firenze contro il Campobasso, tre Coppe Italia Eccellenza regionali vinte di cui due consecutive. Non so quale società dilettantistica in Italia possa vantare simili successi e record”.
Nel settore giovanile invece tre anni di grandi vittorie e poi il rapporto si è interrotto… “Tre stagioni ricche di successi, ben cinque campionati vinti, con relativa riconquista di tutti i titoli regionali, e con la Scuola Calcio prima nella griglia meritocratica. Per la quarta stagione consecutiva eravamo pronti per giocarci i campionati e sognare l’accesso alle Elite, ma improvvisamente il 12 luglio sono state fatte altre scelte che certamente non intendo commentare per correttezza e rispetto”.
Hai già delle idee chiare? “Certamente. Il programma è ambizioso, in linea col blasone di una piazza campione d’Italia dilettanti 1958/59 e da sempre protagonista a livello giovanile, oltre a vantare uno Stadio importante. Ma la società non intende scartare alcun ragazzo in nome della selezione, e così sarà fatto. Comincerò gradualmente a conoscere le persone ed i ragazzi già presenti negli organici allestiti dal mio predecessore Massimo Martelli, col quale peraltro avrei anche potuto collaborare volentieri. Poi coinvolgerò altre figure ed altri ragazzi: le caratteristiche necessarie sono quelle che ho sempre cercato: coloro che in campo ci mettono il cuore, che siano giocatori o allenatori. Senza passione non c’è calcio: preferisco vantarmi delle decine di ragazzi e genitori che mi abbracciano per strada quando ci rivediamo dopo molti anni, piuttosto che per i campionati vinti… è una questione di cuore”.
In bocca al lupo allora… “Crepi! Anche a voi ed al vostro direttore Gino Mazzei che, attraverso questo portale, permettete alle società dilettanti di avere la giusta considerazione che meritano per la grande valenza, anche sociale, che svolgono sul territorio toscano”.