Bomber FRANCESCO NARDI, tra futuro e dolci ricordi in gialloblu
L'attaccante del Castelnuovo affronta vecchi compagni del Lammari dove visse due splendide stagioni
Il Castelnuovo guarda avanti e spera in un girone di ritorno all’altezza di una grande per potersi giocare le sue chance di salto di categoria. Per raggiungere tali ambizioni, la squadra di Edoardo Micchi conta anche sulle reti dell’attaccante centrale Francesco Nardi, tornato al top della condizione e pronto a fare la propria parte nel pacchetto avanzato insieme a Gori e agli altri compagni che partecipano alla manovra offensiva della squadra.
Ma la sfida che vede gli undici di Micchi affrontare il Lammari, non può essere per Nardi una partita qualunque. Il campo dei laghetti, la maglia giallo blu, i compagni Viviani e Petrini, Mister Stefano Fracassi e il direttore generale Vittorio Andreoni rappresentano qualcosa di importante e incancellabile dal punto di vista sportivo.
Ecco il trentunenne attaccante riavvolgere il nastro per fermarlo al biennio 2009 – 2010: “Ero arrivato a Lammari in un momento difficile della mia carriera, perché stavo scendendo di categoria dopo gli anni di professionismo. A Lammari, con quelle persone e quel gruppo, ho trovato persone che mi hanno aiutato a trovare una nuova dimensione, ho avuto grazie a loro la forza di risollevarmi da stagioni sotto tono. Mister Fracassi in questo è stato un maestro”.
Anche il Lammari in quegli anni si tolse molte soddisfazioni, come ricorda lo stesso attaccante: “Abbiamo vinto una coppa Italia di promozione nella finale di Pitignano che ci ha permesso di arrivare in eccellenza, la prima volta per la società. In Eccellenza siamo arrivati al sesto posto in classifica contro formazioni del calibro di Massese, Pistoiese e Pisa. Come dimenticare poi l’anno successivo, con la semifinale play offs giocata a Massa. Io segnai una trentina di reti in due stagioni che non potrò mai dimenticare”.
Dopo uno sguardo al dolce passato, il Castelnuovo chiede per il 2017 altri gol importanti per sognare: “Una piazza come Castelnuovo merita molto più di una promozione. Anche l’eccellenza, categoria che vorremmo conquistare, rappresenta soltanto il minimo per una società del genere”.
Le rivali non mancano: “Dobbiamo sbagliare pochissimo, quasi nulla, sperando in un passo falso dell’Aglianese, per poi giocarsi lo scontro diretto. Difficile la promozione diretta, resta la pista dei play offs, obiettivo intermedio per cui servono punti”.
A partire dalla sfida di domani contro il Lammari, squadra a cui restano i legami e i migliori auguri di una rimonta in classifica.