JUNIORES,è polemica dopo gli incidenti al termine di LAMMARI-DON BOSCO
Ci scrive il genitore del ragazzo della squadra locale colpito a fine gara da una testata
Un brutto pomeriggio di calcio sabato scorso a Lammari dove sono avvenuti spiacevoli episodi al termine della gara tra i locali e il Don Bosco Fossone valevole per il girone B degli Juniores Regionali. A tal proposito riceviamo e pubblichiamo la lettera del genitore del ragazzo del Lammari colpito a fine gara dal dirigente accompagnatore avversario:
Ho atteso fino ad oggi perché altrimenti la rabbia avrebbe preso il sopravvento e non mi avrebbe permesso di essere lucido e obiettivo nell'esposizione di quanto accaduto al campo sportivo dei Laghetti a Lammari in occasione dell'incontro tra le squadre juniores del Lammari 1986 e il Don Bosco Fossone tenutosi sabato 17 dicembre u.s. e dove, al fischio finale del direttore di gara, ho assistito a qualcosa che credevo non possibile.
Dopo uno scambio verbale tra i ragazzi, così come spesso “purtroppo” capita sui campi da gioco dopo una partita avvincente e combattuta, alcuni genitori della squadra ospite si sono diretti con fare poco conciliante verso l'area riservata agli atleti e riuscendo ad aprire il cancello sono corsi inveendo contro i dirigenti del Lammari che stavano cercando di tranquillizzare i ragazzi.
È a questo punto che si è verificato il "fattaccio": il dirigente accompagnatore del Don Bosco Fossone, identificato dai carabinieri di Lammari da me chiamati, ha aggredito in modo vigliacco mio figlio dandogli una testata in pieno viso causandogli una lesione al labbro superiore sinistro e varie tumefazioni, così come è stato refertato al pronto soccorso dell'ospedale di Lucca, prendendo successivamente la via degli spogliatoi senza nemmeno preoccuparsi dei danni inflitti.
Ieri con sommo stupore e rammarico ho letto sul comunicato della Federazione, che il soggetto in questione è stato punito con una semplice squalifica di due mesi e che la colpa dei fatti è stata imputata alla squadra del Lammari alla cui società è stata inflitta una multa.
Il referto riporta anche che i tesserati ospiti sarebbero stai aggrediti e offesi da persone che non dovevano essere presenti nell’area riservata ai giocatori, ma è accaduto esattamente il contrario, infatti quando ho visto mio figlio avvicinarsi al cancello sanguinante ho chiesto di entrare e mi sono trovato davanti oltre ai dirigenti del Lammari, anche delle persone della squadra ospite, che continuavano ad urlare e che si sono allontanate all’arrivo dei carabinieri.
Tengo a precisare che mio figlio in quanto tesserato presso il Lammari 1986 poteva essere tranquillamente presente nell'area riservata agli atleti e quindi mi rammarica anche che l'arbitro abbia scritto sul rapporto di fine gara, che si trattava di persona estranea alla squadra.
Mi auguro che il signor accompagnatore, che dovrebbe essere educatore prima di tutto, sia allontanato dai campi da gioco e che questa decisione sia presa in primis dalla sua Società, che oltretutto utilizza il nome di Don Bosco che è stato il più grande educatore di ragazzi
Lascio a chi legge il giudizio finale.
Giovanni Sessa
A completezza di informazione queste sono le sanzioni disciplinari pubblicate sul comunicato ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti n° 38 del 22/12/2016
A CARICO DI SOCIETA' AMMENDA
Euro 600,00 LAMMARI 1986 Per cancello di accesso al recinto spogliatoi incustodito ed aperto che provoca indebito accesso a persone estranee che prima offendono i tesserati ospiti e poi li fanno oggetto di spinte e strattoni.
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 12/02/2017
ANTONELLI ALESSANDRO (DON BOSCO FOSSONE)
A fine gara, colpiva con una forte testata alla fronte, una persona indebitamente presente nel recinto spogliatoi.