ECCELLENZA GIR. A, alla scoperta della sorpresa CENAIA
Parla il Presidente Antonio Meazzini alla vigilia del match contro la capolista Seravezza
La grande sorpresa del Girone A di Eccellenza si chiama Cenaia. La squadra allenata da Massimo Macelloni è infatti terza dopo undici giornate, a tre punti di distacco dalla capolista Seravezza, che proprio nel prossimo turno sarà ospite degli arancioverdi.
Il Presidente del Cenaia Antonio Meazzini non nasconde la sua soddisfazione per questo avvio. "Sinceramente non ci aspettavamo di essere così in alto, anche se eravamo consapevoli di avere una squadra composta da ragazzi seri, che giocano insieme da anni e che sono attaccati alla maglia. Il gruppo storico lo portiamo avanti dalle quattro stagione che partecipiamo all'Eccellenza, c'è grande spirito di appartenenza ed in campo si è ampiamente visto in questa prima parte di stagione".
La squadra è reduce dalla grande vittoria esterna sul campo del Castelfiorentino (2-4). "È stata una partita strana, dove nel primo tempo siamo passati in vantaggio, poi siamo andati sotto e siamo riusciti a pareggiare. Nel finale di frazione ci sono state varie occasioni da ambo le parti ed entrambe potevamo passare a condurre. Nella ripresa siamo usciti alla distanza, soprattutto sul piano fisico ed abbiamo conquistato un successo a mio avviso meritato".
Domenica il Cenaia riceve la capolista Seravezza e capirà ancor di più la propria reale dimensione. "Quella versiliese è la compagine maggiormente attrezzata per vincere. Il nostro motto è 'Rispetto per tutti, paura di nessuno', quindi venderemo cara la pelle, pur sapendo di affrontare un'ottima squadra. Non perdere sarebbe importante, dobbiano rimanere concentrati e con i piedi per terra. Mi auguro di vedere le tribune colme, noi siamo una società molta attenta al bilancio, e quella degli incassi è una delle voci più importanti".
Meazzini parla poi di mister Macelloni, ex giocatore professionista, tra le altre, del Castelnuovo Garfagnana. "Come me, anche il tecnico è cenaiese, e dopo aver condotto ad un ottimo secondo posto in campionato la nostra Juniores Regionale nella passata stagione, abbiamo deciso di dargli questa chance. È un ragazzo tranquillo, preparato, che ha già portato il gruppo dalla sua parte e può avere una carriera importante".
Qual è il vostro obiettivo? "I ragazzi hanno carica, vogliono vincere tutte le partite, per questo non ci poniamo né limiti né obiettivi. Vogliamo salvarci il prima possibile, dopo di che staremo a vedere. Questo è un campionato molto equilibrato, dove puoi vincere o perdere con chinque, e dove con tre vittorie sei in cima alla classifica e con tre sconfitte in zona playout. Per questo è difficile sbilanciarsi e fare previsioni".