Testa, cuore e grinta: il PRATO CALCIO A 5 ritrova la vittoria
Castello sconfitto 4-1, tripletta di Josiko
Prato - Castello 4-1
PRATO: Perez, Pini, Karaja, Lascialfari, Josiko, Sotelo, Mecca, Mangione, Balestri, Morganti, Murilo, Buti. All. Tesi.
CASTELLO: Alessandrini, Drago, Miglioranza, Roubi, Escobar, Margelli, Cavina, El Manaoui, Straface, Calabretta, Salles, Rossi. All. Miramari.
ARBITRI: Aricò di Bra e Pasquino di Nichelino; cronometrista Cinelli di Prato.
RETI: pt 4’07” Cavina, 16’52” Mangione; st 8’24”, 11’15” e 19’25” Josiko.
NOTE: ammoniti Perez, Mangione, Morganti, Miglioranza; spettatori 500 circa.
Grande vittoria del Prato Calcio a 5. Abbracciato dal proprio pubblico, sostenuto a gran voce da tribuna e curva, quest’ultima tornata dopo anni di assenza, il Prato ha risposto allo shock degli ultimi giorni con determinazione, compattezza, umiltà e voglia. Tanta voglia, quella di dimostrare ciò che Prato è veramente.
In gruppo è rientrato a dar mano anche Morganti, che aveva lasciato la squadra a settembre. Una bella dimostrazione di attaccamento alla maglia, che si è unita a quella di tutta la compagine laniera.
Il Castello è stato avversario coriaceo, capace di passare in vantaggio poco entro il 5’ su rete di capitan Cavina, complice una distrazione della difesa laniera. Il Prato non ha perso la testa, ha replicato colpo su colpo facendo la partita, ha fallito anche un tiro libero con Josiko che ha calciato di poco a lato dai dieci metri. Mezzo minuto dopo il pareggio, secondo il Castello viziato da un fallo all’origine dell’azione, tanto da far protestare vibratamente mister Miramari contro l’arbitraggio nelle interviste del dopo gara. Rapidissimo il contropiede laniero, con Balestri protagonista e Mangione al primo gol in carriera in categoria, autore dell’1-1 a secondo palo.
Nella ripresa parte meglio il Castello, che ha il solo torto di sprecare come sempre moltissimo sotto porta, dove le occasioni migliori sono per Drago. Il Prato si vede soprattutto con il tiro incrociato di Balestri che sfiora il palo. E’ ancora un contropiede a rompere l’equilibrio. Rapida la ripartenza iniziata da Karaja, in gol va Josiko per il 2-1 realizzato sotto misura. Al 12’ il 3-1 dello spagnolo è da antologia. Josiko se ne va sulla destra e incrocia un bolide che vale il +2 per i biancazzurri. Subito dentro Salles, grande ex di turno, come portiere di movimento. Perez è chiamato ad alcuni interventi ma rischia anche il Castello: traversa di Karaja al 16’, palo interno di Murilo su tiro libero al 19’. La vittoria è definita a 35 secondi dal termine. Murilo smarca Josiko ed il fantasista spagnolo completa la tripletta personale siglando il 4-1 e facendo esplodere un EstraForum come non lo si vedeva da anni.