"Stimo ENRICO LENZI, ma ha persone vicine che mal lo consigliano"
Alessandro Donati parla della Pecciolese e fa un'accurata disamina del Girone A di Eccellenza e del Girone C di Promozione
Dopo la fine del rapporto con la Pecciolese nell’aprile scorso, Alessandro Donati, ex Direttore Sportivo anche di Cenaia e Cuoiopelli, è adesso alla ricerca di un nuovo progetto che possa sposare a pieno le sue idee. Nel frattempo è presente ogni fine settimana sui campi per visionare le partite e rimanere così aggiornato sulle varie situazioni.
Il primo pensiero va ovviamente alla Pecciolese e alla sua tribolata stagione sin qui, visto il penultimo posto con soli quattro punti conquistati dopo le prime nove giornate. “Dispiace vedere la Pecciolese in questa posizione di classifica. Nonostante visioni calcistiche completamente diverse rispetto a chi sta gestendo la società, rimango affezionato ai colori nerazzurri e mi auguro che la squadra possa risollevare una classifica profondamente deficitaria”.
Come può risalire la china? “Ci sono profonde contraddizioni tecniche e sopratutto societarie che gravitano intorno alla figura del presidente Lenzi, persona che ho avuto occasione di conoscere e che stimo profondamente. Con l'avvento di mister Fagiolini credo invece che molte cose potrebbero essere messe al posto anche se la tanto sperata scossa non c'è stata. Non sono certo notoriamente il primo degli stimatori del mister ma posso tranquillamente sostenere che se gli sarà data carta bianca in sede di mercato senza ingerenze può senz'altro raddrizzare la stagione, magari con interventi mirati già dalla prima settimana di dicembre per non perdere ulteriore terreno in classifica. Peccioli resta una piazza ambita da molti giocatori nonostante la posizione di classifica”.
Donati sta visionando varie partite in questo periodo e può quindi fare un’accurata valutazione su due campionati in particolare. “Ho visto diverse gare di Eccellenza e Promozione. Nel Girone A di Eccellenza credo che il Seravezza per organico e forza societaria sia la grande favorita. Ma Roselle e Cuoiopelli possono lottarsela fino in fondo poiché sono squadre costruite per vincere. La sorpresa è il Cenaia e da cenaiese ed ex dirigente del Cenaia sono veramente felice del buon inizio della squadra verde arancio. Ho visto giocare la squadra e vorrei fare i complimenti a mister Macelloni anche lui cenaiese doc. Giovani di buona qualità ed una squadra ben messa in campo possono togliersi delle grosse soddisfazioni. In Promozione ho seguito il Girone C dove c'è equilibrio ed un buon livello, tante buone squadre con la sorpresa Fratres. A Perignano oramai da anni stanno facendo grandi cose e c'è da fargli i complimenti, una squadra che diverte senza eccessivi investimenti di mercato. Ma alla fine penso la possa spuntare il Fucecchio, squadra costruita con giocatori importanti, Sciapi su tutti, e mister Cipolli che ben conosco dai tempi che eravamo insieme alla Cuoiopelli. Può farcela anche questa volta a riportare una piazza blasonata in Eccellenza, glielo auguro veramente”.
Intanto il Direttore Sportivo sta alla finestra. “Ho avuto il piacere di visionare diverse partite anche a livello di Lega Pro e Serie D per conto di dirigenti che lavorano in società professionistiche senza però prendere impegni. Ho avuto qualche contatto, diciamo qualche "pour parler", con un paio di società, una di Eccellenza ed una di Promozione, ma ad oggi non credo ci siano ancora le condizioni per poter prendere un impegno e rituffarsi in una nuova avventura. Se ci fosse una buona occasione sicuramente la valuterei seriamente, nel frattempo ci si guarda intorno, sopratutto tenendosi aggiornato ed andando a vedere diverse partite. Non vivo di calcio per fortuna ma il calcio per me è passione. Se capiterà un progetto per il quale valga la pena buttarsi a capofitto senza compromessi lo farò più che volentieri con il massimo entusiasmo, altrimenti continuerò a seguire da spettatore senza nessun rimpianto”.