Nuovo portiere per il Pietrasanta, che si assicura le prestazioni del classe 1989 Simone Sarti. Dopo aver debuttato a sedici anni in Serie D con il Fo.Ce.Vara, l'estremo difensore spezzino approda al Pisa, dove gioca in Primavera e fa il "secondo" in Serie B, debuttando anche in cadetteria. Successivamente gioca per Colligiana e L'Aquila, salvo poi disputare le ultime stagioni tra Eccellenza e Promozione. Nell'ultima annata si è rilanciato con la maglia del Magra Azzurri, in Eccellenza, dove è stato eletto miglior portiere del torneo.

Il Pietrasanta, che cercava un portiere di esperienza, visto che finora aveva difeso i pali il classe 1998 Paride Vannoli, peraltro infortunatosi in questi giorni, ha aggiunto un tassello importante allo scacchiere di mister Eugenio Andreoli. "Ho fortemente voluto e caldeggiato il suo acquisto - dichiara il Direttore Sportivo Francesco Ciardiello - lo conosco bene perché lo ho già avuto con me al Fo.Ce.Vara, potenzialmente è un grande portiere. Per me non è dunque una scommessa ma una certezza, negli ultimi anni si è un po' perso per strada perché mal consigliato, ma è un ottimo acquisto che va ad accrescere l'esperienza di una rosa molto giovane e potrà fare da chiocca per tanti nostri ragazzi".

La parola passa poi al ragazzo, che "rivive" l'esperienza al Magra Azzurri. "Ero carico per la nuova avventura, sapevo che avrei potuto fare bene ma non così tanto, anche perché era da qualche anno che giocavo in categoria e la nomina a miglior portiere è stata un bella soddisfazione personale".

Adesso la nuova avventura in Versilia. "Pietrasanta è stata sempre una squadra dove avrei voluto giocare, sia perché mi piacciono le piazze competitive, sia perché ne ho sempre sentito parlare come di una società seria. Mi ha contattato il Direttore Sportivo Ciardiello, mercoledì ho avuto il piacere di fare il primo allenamento, e ho visto un ambiente dove si può fare molto bene".

C'erano altre squadre su di te? "Avevo qualche offerta di società che militano nella mia provincia, però ho preferito prendermi del tempo in più perché non mi piacevano i progetti".

Quali sono state le prime sensazioni da giocatore biancoceleste? "Ho avuto una grandissima impressione. Il mister è molto giovane e anche molto preparato e, cosa molto importante, è molto disponibile al dialogo con i giocatori. Giovedì, per esempio, nella partita che abbiamo disputato, mi ha imprecisato come la squadra segua la sua ideologia di gioco. I compagni mi hanno accolto benissimo e ho visto una squadra che ha voglia di far bene. Incrociamo le dita e speriamo domenica di fare bene già da domenica".