"DOUMBIA e il LANCIOTTO sono stati vergognosi e antisportivi"
E' la dura accusa di Gianluca Sardella, portiere della Pontremolese, che si è infortunato nell'azione che poi ha portato al gol del vantaggio ospite
"Dopo due giorni dal mio infortunio, volevo ringraziare quel grandissimo disonesto di Doumbia, giocatore del Lanciotto, che nel vedendomi urlare a terra ha pensato bene di correre verso il pallone e segnare, fregandosene altamente di cosa mi fosse successo. Se tu avessi conquistato il pallone correttamente lo avrei anche capito, ma dato che la palla non l'hai neanche vista, avresti potuto fermarti, facendo così un gesto nobile. Non è il goal subito che mi infastidisce, di quelli ne ho subiti, quanto il comportamento vergognoso e sleale di un avversario. La nobiltà d'animo è per per pochi e di certo non sai neanche di cosa sto parlando."
E' il duro attacco postato questa mattina da Gianluca Sardella, portiere della Pontremolese (Promozione girone A) sulla sua pagina facebook. Si riferisce a quanto è accaduto domenica scorsa sul campo "Lunezia" di Pontremoli durante il match casalingo contro il Lanciotto vinto dagli ospiti per 1-2. "Ringrazio TOSCANAGOL che mi dà la possibilità di raccontare questa vergogna del calcio dilettantistico - aggiunge - che coinvolge poi l'intera squadra del Lanciotto, perchè se un giocatore può sbagliare e commettere una scorretezza, allenatore e compagno avrebbero potuto benissimo rimediare. E' stata una vicenta altamente antisportiva."
Il minuto incriminato è quello del 38' del primo tempo quando il portiere Sardella riceve un retropassaggio da un suo difensore al limite dell'area, in posizione defilata sulla destra. "Controllo la palla portandomela con il piede destro che non è il mio preferito. Quando sto per calciare mi accorgo che Doumbia è già troppo vicino, decido allora di riportarla verso il sinistro con il tacco, ma al momento di calciare sento una fitta dolorosissima al ginocchio e cado a terra urlando. La cosa vergognosa è che Doumbia era andato due metri più avanti a me e quindi non aveva neppure il pallone vicino. Quando mi sono accasciato a terra ha preso la palla ed è andato a segnare, senza sincerarsi minimamente di cosa mi fosse accaduto."
Ora Sardella ha una sospetta lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro e attende l'esito di una risonanza magnetica alla quale sarà sottoposto venerdì. "Devono sapere in tutta la Toscana che quello che hanno fatto domenica non ha niente a che vedere con la nobiltà d'animo che troppe volte è stata messa da parte in questo sport."