ALLIEVI B ELITE, la SESTESE vola in testa con il ritorno di CARUBIA
"Siamo soddisfatti, ma siamo all'inizio e la strada è lunga e piena di difficoltà"
Rosario Carubia è tornato pochi mesi fa alla Sestese, società nella quale ha conquistato, tra gli altri due titoli regionali ed un titolo nazionale Allievi. E il suo nuovo ciclo sembra iniziato nel migliore dei modi, la sua squadra, gli Allievi B 2001, è infatti in vetta, in coabitazione con il San Michele Cattolica Virtus, al campionato regionale elite, con 13 punti conquistati nelle prime cinque giornate, frutto di quattro vittorie ed un pareggio.
Come detto, quello di Carubia in casa Sestese è un gradito ritorno. “La prima sensazione è quella di ritrovare persone competenti ed un ambiente dove ci sono le condizioni per esprimere le tue idee e far crescere gli atleti”.
Il gruppo guidato da Carubia è quello che pochi mesi fa si è laureato Campione Regionale Giovanissimi. “Ho ereditato una squadra che ha fatto benissimo nella categoria Giovanissimi, e il lavoro svolto dai tecnici precedenti ha fatto crescere da ogni punto di vista i ragazzi. Ma nella categoria Allievi si è aperto un ciclo completamente nuovo, con il cinquanta per cento della rosa rinnovata. È il momento di sviluppare un nuovo gruppo, che possa crescere e diventare una squadra, per fare bene nell'arco del biennio, soprattutto in prospettiva del prossimo anno. I punti di forza al momento sono la grande attenzione e la voglia di imparare”.
Il trainer traccia un bilancio su queste prime settimane. “In questa prima parte della stagione stiamo creando le basi per un gioco di equilibrio, che è il gioco dei "grandi", dove i valori tecnici si applicano alle situazioni, e dove subentrano agonismo e forza fisica. È una fase di passaggio che accompagna la crescita dei ragazzi, e la sensazione è che stiamo ogni settimana crescendo insieme. Ma è un percorso lungo, che avrà inevitabilmente momenti più belli e meno belli, come tutti i viaggi lunghi. Adesso avanti tutta…”
È soddisfatto della squadra? “Le prime uscite sono state complessivamente buone, soprattutto con la tendenza a prestazioni sempre migliori e legate sia allo sviluppo di singole giocate individuali, che di compattezza di gruppo. I risultati sono poi sempre la logica conseguenza della crescita, a lungo andare. Siamo soddisfatti, ma siamo all'inizio e la strada è lunga e piena di difficoltà, è una montagna da scalare e siamo appena partiti”.
Cosa si aspetta dai ragazzi? “L'aspettativa principale è di costruire un gruppo su cui lavorare nel biennio. Lavoriamo sullo sviluppo del nostro potenziale, e il sabato ci confrontiamo e ci misuriamo con avversari che fanno il loro percorso. Se valiamo cento, dobbiamo esprimere cento: se poi l'avversario è più bravo e vince, noi abbiamo vinto la nostra partita con noi stessi comunque. Cerchiamo di lavorare su questo principio con i ragazzi, in modo da concentrarsi sul proprio sviluppo e non su altri fattori, come avversari, arbitri, ecc.”
Quali sono le sue favorite per la vittoria finale? “Le avversarie più accreditate sono sempre Tau Calcio Altopascio, San Michele Cattolica Virtus, Scandicci, Margine Coperta, Olimpia Firenze, Aquila Montevarchi, Floria 2000, in più quest'anno ci sono anche Lastrigiana e Cecina che hanno squadre molto attrezzate, di qualità, e ben allenate. Basta guardare la classifica, al momento tute le squadre sono in dieci punti e regna un grande equilibrio. Poi alla fine vince una sola, ma sarà un torneo molto equilibrato”.
Carubia, infine, parla del rapporto con gli Allievi Regionali Elite 2000. “La collaborazione con la squadra guidata da Alessandro Rossi è ideale per lavorare bene in sinergia. Ci sono già diversi classe 2001 nella rosa, e la collaborazione è costante. C'è grande stima reciproca dal punto di vista umano prima che professionale, e il rispetto del lavoro è evidente. La società ed il Responsabile del Settore Giovanile Roberto Pacini in questo sono formidabili, e creano il clima ottimale per collaborare e lavorare insieme, con obiettivi condivisi e comuni. Avanti tutta, avanti tutti insieme…”