SUPERFINAL BEACH SOCCER, ITALIA bella ma sfortunata, ko con la RUSSIA
Sconfitta rocambolesca per gli azzurri nella prima giornata dell’Europeo, venerdì 26 agosto con la Svizzera gara senza appello
Bella ma sfortunata l’Italia che non ha trovato il favore della dea bendata nella 1^ giornata delle Superfinal dell’Euroleague con la pluridecorata Russia. Sulla sabbia della Beach Arena di Catania i ragazzi di Massimo Agostini hanno rincorso fin dai primi minuti subendo gol fortunosi nei momenti topici del match. La Russia si porta a casa i tre punti grazie a due gol allo scadere dei primi due tempi con l’ultimo centro a pochi istanti dal fischio finale che ha sancito il 5-3 per i russi. Frainetti e due volte Palmacci (180 reti in azzurro per il pontino) hanno firmato le reti della speranza, l’Italia ha giocato bene con lo spirito giusto e con fraseggi precisi ma nulla ha potuto davanti a gol fortunosi come quelli di Makarov e Shkarin. Nell’altra gara del girone il Portogallo l’ha spuntata a fatica sulla Svizzera. Venerdì 26 agosto alle 17.45 gli azzurri incontreranno proprio gli elvetici davanti alle telecamere di RaiSport 1 che riprenderanno in diretta la partita.
L’Italia è costretta a vincere per continuare a sperare nella finale, chi perde è fuori. Massimo Agostini non accetta il gioco del destino: "Siamo stati sfortunati e un po’ superficiali nei momenti importanti della partita. I russi sono stati cinici. Nulla è perso, possiamo vincere le prossime partite ma dobbiamo essere più attenti".
Dello stesso parere "Pablito" Palmacci primatista per gol e presenze con la maglia azzurra: "La Russia è riuscita sempre a stare davanti ed a giocare la partita che volevano. Eppure siamo stati a un passo dal ribaltare le sorti del match".
L’Italia è scesa in campo con il lutto al braccio ed ha osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia. Bel gesto di solidarietà spontanea da parte dell’Azerbaijan che ha voluto esprimere la vicinanza al popolo italiano indossando la fascetta del lutto al braccio nella gara con la Turchia.
RUSSIA-ITALIA 5-3 (2-1; 2-1; 1-1)
RUSSIA: Chuzhov, Ilinskii, Makarov, Shishin, Shkarin, Paporotnyi, Ostrovskii, Peremtin, Romanov, Nikonorov. All: Likachev
ITALIA: Spada, Carpita, Corosiniti, Di Palma, Marrucci, Ramacciotti, Frainetti, Marinai, Palmacci, Zurlo. All: Agostini
ARBITRI: Borisevics (Lituania) e Utulu (Mali)
RETI: 3’pt Nikpnorov (R), 9’pt Palmacci (I), 12’pt Ilinskii (R); 4’st rig. Frainetti (I), 5’st Makarov (R), 12’st Romanov (R); 4’tt rig. Palmacci (I), 11’tt Shkarin (R)
Pronti via e la Russia trova il gol che spacca subito la partita. L’Italia reagisce subito con Palmacci che trova davanti a sé un grande Chuzhkov. Ritmi altissimi, i russi fanno valere la loro fisicità forti anche del vantaggio iniziale ma è sempre l’Italia a rendersi pericolosa stavolta con Di Palma. Al 9’ arriva il pareggio meritato degli azzurri al termine di un’azione tutta di prima, Ramacciotti fornisce un assist al bacio per Palmacci che trova la deviazione precisa sul secondo palo. Passa un minuto e Carpita compie un intervento prodigioso su Paporotnyi deviando a mano aperta una conclusione violenta. Poco prima del fischio del primo tempo la Russia trova il nuovo vantaggio con una deviazione al volo bella quanto casuale di Ilinskii. E’ l’episodio che chiude la prima frazione. Il secondo tempo si apre con una ripartenza dei russi, Peremitin sbaglia la mira da ottima posizione. Al 4’ occasione d’oro per il pareggio dell’Italia, ottimo inserimento su calcio d’angolo di Ramacciotti che di testa colpisce in pieno la traversa. Spada salva due volte poi arriva il rigore per gli azzurri che Frainetti non sbaglia. Neanche il tempo di esultare che Makarov trova l’incrocio dei pali per il nuovo vantaggio dei russi. E’ il momento più vivace del match, ancora Frainetti con un bell’inserimento sfiora il pari in scivolata. All’8’ Marinai in rovesciata impegna il portiere avversario grazie all’assist del suo conterraneo Di Palma. La Russia è sempre pericolosa ma sbatte contro i guantoni di Spada. L’Italia ci prova ma deve stare attenta alla corsa dei russi così ancora una volta in chiusura di tempo Romanov approfitta di una leggerezza difensiva azzurra trovando il quarto gol dei suoi con un colpo d’istinto. Nel terzo tempo non si abbassa il ritmo dei russi mentre l’Italia con cuore e coraggio cerca la rimonta disperata. In 4’ succede di tutto, Carpita devia sulla traversa una sassata di Peremitin, Ramacciotti colpisce il palo e Palmacci trasforma il rigore che riapre la gara. Pablito ci riprova pochi istanti dopo con una rovesciata bella quanto imprecisa. Il forcing finale dell’Italia è tutto cuore e volontà ma allo scadere un colpo di testa rocambolesco di Shkarin chiude il match.