I nuovi GIRONI della SERIE D fanno discutere e dividono
Viene considerato più ostico quello D dove le toscane troveranno le squadre liguri
Toscana tagliata in due in senso longitudinale, meno derby, più trasferte, anche se logisticamente forse, le squadre inserite con le liguri potrebbero fare meno chilometri rispetto al previsto. E' il momento dei commenti, dei pensieri dei dirigenti delle nostre società sulla nuova composizione dei raggruppamenti che come sempre destano polemiche.
Partiamo dal presidente del Real Forte Querceta ALESSANDRO MUSSI che è soddisfatto per la logistica, meno per il livello tecnico. "Ci sono società di blasone e penso che sarà difficilissimo difficilissimo. Noi speriamo di raggiungere la salvezza quanto prima: le favorite sono Grosseto, Gavorrano, Viareggio, Massese, Savona ed Unione Sanremo. Poi penso a qualche sorpresa che puntalmente esce fuori. In ogni caso penso che il nostro girone sarà più difficile di quello dove sono andate le altre toscane."
Assolutamente insoddisfatto il segretario e addetto stampa del Jolly Montemurlo ALESSIO GALLORINI. "A livello di costi il girone ligure è un bagno di sangue per le trasferte. A livello tecnico ci sono squadre attrezzate: sarà durissima. Non capisco perchè tutti gli anni quelli della Lega devno complicare le cose. Le trasferte saranno pesanti, d'inverno poi. Noi siamo quelli che geograficamente ci rimettiamo di più."
Stimolante invece è il nuovo girone per il diesse del Viareggio SERGIO CARNESALINI. "Indubbiamente siamo stati inseriti in un raggruppamento molto forte, cone Gavorrano, Grosseto, Massese e Savona che partono nel ruolo di favorite. Noi possiamo essere insieme al Ghivizzanoborgo, al Real Forte Querceta e alla Lavagnese nel ruolo di outsiders. Poi uscirà fuori una sorpresa del tipo Montecatini della passata stagione. Mi piace complessivamente andare a giocare su campi come Sestri Lavanti o dello Sporting Recco che è il nuovo nome del Rapallo Bogliasco. Quanto alle trasferte, rispetto al 2015-2016 non andremo più in Umbria, ma in compenso andremo quattro volte dopo Genova e le distanze sono sempre importanti."
Lucida e precisa l'analisi del direttore sportivo del Gavorrano FILIPPO VETRINI. "Girone equilibrato, affrontiamo realtà nuove come le squadre liguri, dalle rose mi sembra che Savona e Sanremo abbiano allestito team importanti, ma anche l'Argentina non è da sottovalutare. Per quanto riguarda le toscane, direi che sulla carta sono state divise le più attrezzate da quelle meno....dispiace lasciare un girone che conoscevamo benissimo e che quest'anno non mi sembra che abbia corazzate come il Gubbio dello scorso anno e le altre umbre che mi sembravano tutte alla portata. Per quanto riguarda le altre toscane Grosseto, Massese e Viareggio sono di sicuro le migliori, poi come sempre sarà il campo a dare il responso definitivo. Il mio Gavorrano cercherà di ripetere la splendida stagione passata, anche se non sarà certamente facile."
Sintetico il pensiero del diesse del Montecatini ANTONIO PAOLINI. "Ci hanno messo in un girone impegnativo dal punto di vista tecnico e oneroso economicamente. Penso che ci stata un logica in questa suddivisione delle toscane, indubbiamente però diventa impegnativo per tutti. Peccato dividere le toscane, ma forse non si poteva fare altrimenti."
Il nuovo girone E, quello con toscane, emiliane e venete, invece piace a MARCO BRACHI tornato ad allenare lo Scandicci e "abituato" ormai ai viaggi in Emilia. "Certo che ci mancheranno tanti derby toscani che erano sicuramente affascinanti. A me però piace andare a giocare in Emilia e in Veneto dove si trovano impianti bellissimi e si gioca un calcio vero. Ci sono squadre attrezzate e non nascondo che per me sarà una rivincita tornare su certi campi dove l'anno scorso ho fatto delle figurette allenando la Fortis Juventus. A livello di difficoltà, non vedo differenze con l'altro dove sono state messe le toscane che sono sicuramente forti. Per me le favorite sono Porto Tolle e Correggese."
Restando nel nuovo girone E, ecco il pensiero dell'addetto stampa della Colligiana ROBERTO FRANCIOLI. "Francamente personalmente mi piace. Non così per altri. E evidente che secondo l'orario delle gare certe trasferte con il pullman che rispetta i limiti ti costringono anche a partire di sabato. Peccato aver perso tanti derby."
Sorpreso per i nuovi gironi il diesse della matricola Rignanese MASSIMO MANGANELLI. "Pensavo di poter giocare com molte più squadre corregionali e invece siamo stati divisi in due. Siamo inseriti così in un raggruppamento con un coefficiente di difficoltà maggiore, visto che troveremo vere "corazzate" come Ravenna, Imolese e Correggese. Aumentano anche i problemi logistici, con due trasferte in veneto per le quali penso servirà partire di sabato. Apro una parentesi per il girone degli Juniores Nazionali che invece mi piace molto. Siamo quasi tutte squadre toscane, il campionato è più lungo e penso sicuramente molto formativo."