L'attaccante dello ZENITH AUDAX MATTEO DEL BIANCO passa al CARPI
Dopo due grandi stagioni con la maglia bluamaranto ecco la grande chance per il ragazzo di Prato
Matteo Del Bianco, classe 2001, dopo due anni straordinari in maglia Zenith Audax dove ha conquistato un titolo provinciale Giovanissimi B e due classifiche capo-cannonieri nei Giovanissimi B e nei Giovanissimi Regionali, è stato ceduto alla squadra professionistica del Carpi.
La trattativa, condotta dal D.S. Marco Magni e perfezionata dal presidente Carmine Valentini, porterà Matteo a giocare il prossimo anno negli Allievi Nazionali della squadra emiliana.
Del Bianco è il primo giocatore nella storia recente della Zenith Audax che approda in una società professionistica, tanti invece i giocatori ex Zenith partiti da via del Purgatorio e arrivati a calcare palcoscenici importanti, uno su tutti Mario Bertini, storico mediano della Fiorentina, dell´Inter e della Nazionale.
A Matteo va un in bocca al lupo da parte di tutta la società per la sua nuova avventura.
"Personalmente - spiega a TOSCANAGOL il diesse dello Zenith Marco Magni - sono contentissimo di aver contribuito a dare questa chance a Matteo che se la merita veramente. Il Carpi ce lo aveva chiesto già da Dicembre, poi sono arrivate altre società come Sassuolo, Bologna e Fiorentina. Il club emiliano però lo voleva fortemente e abbiamo chiuso l'accordo. Ringrazio anche il Viaccia, società dalla quale abbiamo preso Matteo due stagioni fa per la fattiva collaborazione. Matteo è un grande attaccante, ha tutto per poter fare grandi cose. Vede la porta come pochi, non vorrei esagerare ma mi ricorda Alino Diamanti quando giocava nella sua categoria. Quest'anno in una squadra come la nostra, arrivata sesta nel girone Giovanissimi Regionali, ha segnato la bellezza di 50 gol. E' giusto che ora provi lontano da casa, dalle pressioni e che faccia le dovute esperienze. A Carpi troverà un allenatore di Pistoia come Luca Diddi che lo conosce molto bene."
E Matteo Del Bianco? Racconta a TOSCANAGOL le sue sensazioni. "Sono veramente molto contento di questa nuova avventura e di poter continuare a vivere il mio sogno che ormai è nella mia testa da quando tiravo i primi calci al pallone. Quest'anno è stato l'anno della consacrazione per me dove mi sono tolto tante soddisfazioni, partendo dal premio come miglior giovane toscano, alla convocazione in Nazionale Under 17 LND per il "Torneo Scirea". Se sono arrivato fin qui è grazie a mio padre ed ex mister, che mi ha fatto crescere moltissimo sia dall'aspetto fisico che mentale. Spero di fare bene è dì continuare a vivere questo sogno fantastico."