GIOVANISSIMI ELITE, SESTESE-SCANDICCI è un match da non perdere
Parla l'allenatore della capolista MATTEO MELANI: "E' lo scoglio più difficile da superare, ci attende una gara durissima"
Ci "concede" solo pochi minuti. E' al campo, sta per dirigere l'ultimo allenamento dei suoi ragazzi prima della sfida di domenica prossima contro lo Scandicci. Matteo Melani corre veloce, come la sua Sestese che guida la classifica del girone Elite dei Giovanissimi e a che a tre giornate dalla fine "sogna" ormai il successo finale. "E' così - dice il tecnico a TOSCANAGOL - perchè è dal 15 Agosto che siamo partiti con gli allenamenti che abbiamo in testa questo obiettivo. Ora sappiamo di esserci vicini, ma ci attendono tre duri scogli ancora da superare."
Quello contro lo Scandicci è indubbiamente il più difficile. "Lo sto dicendo ai ragazzi da martedì. Superato questo, forse il cammino potrebbe essere in discesa, anche se nel calcio non si può mai dire niente. E' chiaro che dopo un campionato sempre in prima fila sarebbe ora un peccato mollare qualcosa. Sono diversi anni che la Sestese non vince in questa categoria e che ci terrebbe particolarmente. I ragazzi sanno quanto sia importante questa "vetrina" e dunque dobbiamo farci trovare pronti."
Tante insidie nella gara di domenica. "Lo Scandicci viene da cinque vittorie consecutive nelle quali non ha subito reti. E' la squadra più in forma del campionato. Si gioca l'accesso alla Coppa Regionale e dunque avrà grandi stimoli. Contro di noi poi tutti danno sempre il massimo, come giusto che sia. Nessuno ti regala niente. Penso però che sarà dura anche per loro. altrimenti non sarebbe così con la Sestese prima in classifica."
Saranno settanta minuti di grande intensità. "Sicuramente, per questo sto cercando in questi giorni di tenere calmi e concentrati i miei ragazzi. Sarà una gara maschia, non so se sarà bella dal punto di vista del gioco. Quello che è sicuro che noi giocheremo il nostro calcio, scenderemo in campo con il consueto 4-3-3 per sfruttare al meglio le nostre forze offensive."
Sarà sicuramente la gara più importante dell'ancora giovane carriera di Matteo Melani come allenatore, visto che è alla sua seconda stagione e sempre con il gruppo 2002. "Direi che è più importante per i ragazzi e per la Sestese che ci tiene particolarmente. Personalmente non ci penso, non so cosa farò in futuro, se resterò nel calcio o farò altro."
Ma come c'è anche questa possibilità? "Ripeto, ora non ci penso. Qualche contatto l'ho avuto anche da altre piazze (Pistoiese? ndr) ,a in questo momento non mi interessa niente. L'ambiente del calcio è casa mia. non penso di staccarmi. Alla fine della stagione deciderò cosa fare."