VETRINI racconta l'agguato: "Non pensavo si potesse arrivare a questo"
Tutto è successo dopo la vittoria del Gavorrano a San Giovanni Valdarno: dalle offese si è passato ai fatti
Una vicenda assurda e grottesca. La notizia della sua aggressione ha fatto il giro d’Italia, tante le attestazioni di solidarietà arrivate al direttore sportivo del Gavorrano dopo l’agguato (CLICCA QUA PER LEGGERE ARTICOLO) subito lunedì sera al termine di una trasmissione televisiva alla quale aveva partecipato a VALDARNO CHANNEL.
Ora Vetrini racconta quello che è successo, con particolari anche inediti. “E’ stato un attacco studiato e premeditato. Sapevano che avrei partecipato alla trasmissione, qualcuno ha cercato il conduttore per averne conferma. Una vero e proprio commando”.
Vetrini racconta cosa era successo domenica pomeriggio durante e al termine di Sangiovannese-Gavorrano. “Sono stato offeso e minacciato di morte. Non sono riuscito a lasciare lo stadio perché delle persone bloccavano l’uscita. C’erano Carabinieri e tifosi del Gavorrano. Tutti hanno visto la scena, è un racconto inconfutabile. Siamo usciti solo alle 17,20, quando i Carabinieri li hanno tenuti a distanza e ci hanno fatto uscire sotto scorta.”
Ma cosa era successo dentro lo stadio per cui si era arrivati a questa situazione? “Nessun episodio scatenante, credetemi. Io sono sempre stato zitto. Ero squalificato e ho seguito la partita dalla tribuna. Il fatto è che a dieci minuti dalla fine hanno perso la partita e hanno dato di fuori. Le aggressioni verbali sono un classico a San Giovanni: sono successe all’andata e nella passata stagione sia all’andata che al ritorno. Loro dicono che ce l’hanno con me perché l’anno scorso il Gavorrano e altre società fecero un ricorso contro la Sangiovannese per la posizione irregolare di un giocatori. Non so che dire, mi sembra tutto davvero ingiustificato.”
Che intende dire? “Che di solito tutto finisce nell’ambito calcistico e nella rabbia di un momento agonistico. Poi tutto si stempera. Stavolta, a trenta ore dalle minacce che avevo ricevuto, è incredibile quanto mi è accaduto, sono stato aggredito e picchiato.”
Ma qualcuno della Sangiovannese l’ha chiamata in queste ore? “No, ma per me questa non è assolutamente una novità anzi, mi sarei meravigliato del contrario.”