"Nutrizione è salute", grande accoglienza per la tappa di Firenze
Il Comitato Regionale Toscana ha ospitato la campagna alimentare della FIGC-LND
Secondo appuntamento del 2016 per “Nutrizione è salute”, la campagna di educazione alimentare della FIGC-Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana rivolta ai tecnici, agli atleti ed alle loro famiglie. Il tour a supporto della più grande iniziativa divulgativa di questo genere mai realizzata in Italia ha fatto tappa a Firenze per il convegno di presentazione, presso l’Auditorium di Santa Apollonia, a cura del CR Toscana guidato dal presidente Fabio Bresci che nel suo intervento ha precisato che “mangiare bene significa avere rispetto di noi stessi, per questo motivo le società sportive assumono un ruolo fondamentale indirizzando i giovani verso una stile di vita consono all’attività agonistica”.
Numerosi gli ospiti presenti nella suggestiva sala conferenze ricavata dalla Chiesa monasteriale del complesso situato nel centro storico fiorentino. Il presidente LND Antonio Cosentino ha voluto ringraziare tutti i partecipanti e sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “In meno di un anno siamo riusciti a portare su tutto il territorio nazionale una campagna che ci ha richiesto molto lavoro ma anche regalato soddisfazioni maggiori. Le società, gli allenatori e i calciatori sono il nostro patrimonio più grande, sta a noi tutelarlo coinvolgendo oltretutto le famiglie, il primo e più importante ambiente di crescita dei ragazzi”.
Anche le istituzioni non hanno mancato, ancora una volta, di far sentire la propria vicinanza con un parterre d’eccezione composto dall’Assessore allo sport Comune di Firenze Andrea Vannucci e dall’on.Filippo Fossati, componente della Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati: “Brava la Lega Nazionale Dilettanti, ho avuto la fortuna di seguire questo progetto dalla sua nascita e ne sono rimasto subito piacevolmente colpito. Prevenzione e corretta informazione sono le armi giuste per migliorare l’intero movimento sportivo, il mondo dei dilettanti in questo può considerarsi assoluto pioniere”.
Tra i più attesi oggi era indubbiamente Giovanni Galli, ex portiere di Fiorentina, Milan e Nazionale che ha portato la sua testimonianza sul rapporto sport ed alimentazione: “Già quando ero calciatore io si parlava di alimentazione, tuttavia non c’era quell’accortezza di adesso e non sempre mangiavamo le cose più appropriate prima dell’attività agonistica - le parole di Galli, oggi direttore sportivo della Lucchese e commentatore televisivo - Vanno fatti i complimenti per iniziative come questa che costituiscono un valore aggiunto per lo sviluppo dello sport ”.
Con lui presente anche Matteo Trefoloni, ex fischietto internazionale oggi dirigente arbitrale: “Negli anni l’importanza e la considerazione dell’alimentazione nello sport sono cresciute enormemente, tanto i calciatori quanto gli arbitri hanno invece la necessità di conoscere a livello alimentare ciò che è funzionale alla performance agonistica”.
Dopo i saluti istituzionali è toccato al dott. Carlo Giammattei, presidente AMS FMSI Lucca, entrare nel vivo della giornata dedicata al modello alimentare sviluppato per offrire ai calciatori e agli allenatori le corrette nozioni per la pratica del gioco del calcio. Tutte le informazioni sono presenti all’interno dei kit della nutrizione distribuiti in occasione di ogni convegno, per un totale di 1.500.000 opuscoli per le famiglie e 30 mila manuali per i tecnici.Da aprile ad oggi i preziosi consigli alimentari studiati per accompagnare l’attività agonistica sono stati presentati su e giù per la penisola in occasione degli eventi organizzati dai Comitati Regionali LND e anche all’interno di importanti spazi fieristici come Agroalimenta a Lanciano ma soprattutto Expo2015, dove Nutrizione è Salute ha rappresentato l'Italia sul tema dello sport e dell’alimentazione
A Firenze è intervenuto Fabio Porta, amministratore delegato di Acquaviva WT, l'azienda che oltre ad aver sposato il modello alimentare della Lega Nazionale Dilettanti, sta portando avanti un ambizioso progetto dedicato alla creazione di migliaia di “punti acqua”, uno per ogni società sportiva che ne farà richiesta. Il piano prevede l'installazione di un erogatore di acqua potabile collegato alla rete idrica pubblica e si basa su principi di ecosostenibilità e di riduzione degli sprechi di risorse naturali, temi molto cari alla LND che ha intravisto nella proposta di Acquaviva una forte valenza educativa, in modo particolare per le giovani generazioni di atleti ed atlete tesserati per i propri club.