"Arriviamo a quota 40, poi proviamo a giocarci qualcosa di importante"
Promozione Gir. C, parla il tecnico della capolista Roselle Michele De Masi
Il Roselle sta favorevolmente impressionando in questo avvio di campionato. La squadra allenata da Michele De Masi, neopromossa in Promozione, ha fatto registrare sin qui un pareggio al debutto contro la Pro Livorno Sorgenti e successivamente quattro vittorie consecutive (sconfitte, nell’ordine, San Donato Acli, Certaldo, Donoratico e Geotermica), che stanno valendo il primato del Girone C in coabitazione con il Cecina.
Mister De Masi spiega cosa ha permesso questa ottima partenza dei suoi. “L'inizio è stato molto positivo, forse anche in virtù di un precampionato molto impegnativo dove ci siamo potuti confrontare con realtà di Serie D come Grosseto e Gavorrano che ci hanno dato consapevolezza e forza interiore. Forse, visti gli infortuni occorsi in queste prime partite, i ragazzi sono andati oltre ogni aspettativa. Alla base c'è lo "spirito Roselle", cioè di giocare ogni partitella infrasettimanale come se fosse la più importante partita dell'anno. Cose che si trasformano in una grande carica agonistica la domenica. E trovare nelle difficoltà sempre un'opportunità per fare meglio. Inoltre una mentalità vincente che si è radicata nel gruppo dopo la stagione scorsa con il double coppa-campionato”.
Come state vivendo il primato? “Le nostre sensazioni sono serene, vivendo alla giornata cercando ogni domenica di vincere le partite che possiamo vincere, e di pareggiare quelle che possiamo perdere. Poi è normale che siamo una neopromossa atipica, in quanto abbiamo in rosa giocatori che hanno giocato dalla Serie B alla Serie D e Eccellenza, e giovani con esperienze in settori giovanili professionistici”.
Le ambizioni sono cambiate rispetto all’estate? “Gli obiettivi della società sono ad ampio raggio. Dopo una scalata continua, alla prima squadra la Famiglia Ceri quest'anno chiede una tranquilla salvezza. Questo perché le energie della società sono concentrate sul consolidamento del settore giovanile, e cosa ancor più importante sulla costruzione di un centro sportivo unico nel suo genere che darà un impulso fondamentale a tutto il calcio grossetano. Poi è normale che se ci troveremo quanto prima a quota quaranta punti, già quest'anno non ci tireremo indietro e proveremo a giocarci qualcosa di importante. Tra l'altro abbiamo iniziato il campionato con alcuni giocatori basilari come Saloni, Franchi e Raito che per infortuni non potranno dare il loro contributo per molto tempo. Ma gli altri ragazzi sono stati fino ad ora esemplari. Dai giovani che ogni domenica si stanno facendo trovare pronti a Consonni che sta giocando con un problema fisico prolungato, ma che sta stringendo i denti ed ogni partita è di esempio per i suoi compagni. E la cosa più bella si vede ad ogni gol, con la squadra a festeggiare assieme ai compagni indisponibili”.
Chi sono le squadre più attrezzate del girone? “Sicuramente Cecina, Armando Picchi e San Miniato Basso, che hanno obiettivi ben dichiarati e rose all'altezza di queste aspettative. Inoltre inserisco anche la Pro Livorno Sorgenti che esprime veramente un ottimo gioco che alla lunga la farà stare tra le big”.