Era un calciatore lo studente precipitato dal sesto piano a Milano
Elia Barbetti giocava nel San Vincenzo in Seconda categoria: una caduta accidentale secondo il PM
Grave lutto nel calcio toscano. E' infatti deceduto cadendo dal sesto piano di un hotel quando era in gita all'Expo a Milano Elia Barbetti, 17enne calciatore del San Vincenzo Calcio, società militante nel Girone F di Seconda Categoria.
MILANO. Un ragazzo di 17 anni, Elia Barbetti di San Vincenzo, in gita a Milano è stato trovato senza vita giovedì 15, in via Stamira D'Ancona a Milano, zona Lambrate: è precipitato da una finestra del sesto piano dell'Hotel Camplus Living Turro ed è morto sul colpo. Il padre è titolare di un ristorante, la madre ha un negozio a Baratti.
IN CAMERA ALCOL E DROGA
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti , è da escludere un gesto volontario. I rilievi sembrano escludere anche che la caduta sia stata dovuta a una spinta. Secondo la Procura di Milano, infatti, l'ipotesi più accreditata è che si tratti di una caduta accidentale. Fonti investigative dicono che in camera dove alloggiava Elia sono state trovate tracce di alcol e spinelli.
Barbetti era in gita scolastica insieme ai suoi compagni del liceo Enrico Fermi di Cecina. Il ragazzo condivideva la stanza con altri tre compagni, che dormivano quando è intervenuta la polizia. Il corpo è stato trovato intorno alle 5 del mattino da una guardia giurata nel cortile di una azienda vicina, adiacente alla struttura e separata da essa da un muretto alto circa 3 metri.
I tre compagni di stanza, interrogati, hanno spiegato di aver bevuto e fumato un paio di spinelli assieme allo studente, nel corso della notte, e di non essersi accorti che il ragazzo era precipitato dalla camera al sesto piano mentre stavano dormendo. Sempre dai loro racconti, sono andati a letto con le tapparelle della finestra chiuse e non hanno avvertito rumori nel corso della notte. Quando sono stati svegliati dalla polizia la finestra era aperta. Il corpo è stato ritrovato alle 5,40 a circa 4 metri di distanza dalla parete dell'hotel, al di l di un muro divisorio che separa l'albergo dalla sede di una società di vigilanza privata e contro il quale il ragazzo è andato a sbattere durante la caduta avvenuta presumibilmente attorno alle 3.
IL PM: CADUTA ACCIDENTALE
L'ipotesi di una caduta accidentale è emersa anche dai primi accertamenti sulla dinamica e dalla distanza tra la finestra e il punto di caduta. Il ragazzo era alto inoltre quasi un metro e 80 centimetri e la finestra si trova a un metro e 9 centimetri dal pavimento della stanza. Misure compatibili con l'ipotesi che Elia si sia sporto dalla finestra, forse perché si sentiva male e voleva respirare un po' d'aria, e sia precipitato. Oltre alle ferite dovute all'impatto con il suolo, sul cadavere è stato trovato anche un ematoma che si sarebbe procurato andando a sbattere contro il muro divisorio. Coordina le indagini sull'episodio il pm di turno, Piero Basilone.
LA GITA
Erano arrivati a Milano mercoledì 14 e già giovedì 15, sarebbero dovuti ripartire per rientrare a Cecina (Livorno), dopo aver visitato l'Expo, metà del loro breve viaggio. E' quanto si spiega dal liceo di Cecina frequentato dal 17enne morto dopo essere precipitato dal sesto piano di un albergo a Milano. Due le classi della scuola - che riunisce liceo classico, scientifico e scienze umane - che erano partite per Milano dove già mercoledì 14 ottobre, avevano visitato l'Expo. La scuola è stata avvisata dai colleghi che accompagnavano gli studenti.
IL SINDACO DI CECINA: SIAMO SCONVOLTI
"Siamo sconvolti, questi sono eventi tragici che segnano una comunità". Così il sindaco di Cecina, Samuele Lippi, appena appresa la notizia della morte del diciassettenne studente del liceo Fermi di Cecina. "Sono tutti ragazzi di quarta e quinta liceo - ha aggiunto il sindaco - quindi maggiorenni o poco meno, tutti motivati per questa gita all'Expo. Erano partiti con un solo pullman. Un momento di gioia trasformato in tragedia e niente che poteva far presagire questo terribile epilogo".
IL PRECEDENTE
Il 10 maggio scorso un incidente simile costò la vita al diciannovenne padovano Domenico Maurantonio che si trovava a Milano sempre per una visita all'Expo con i compagni di scuola e precipità durante la notte dal quinto piano dell'hotel Da Vinci nella zona nord della città.
Fonte: iltirreno.gelocal.it
Il San Vincenzo Calcio, tramite il profilo Facebook, esprime tutto il proprio dolore. "Il presidente Aldo Di Marco, tutti i dirigenti, tutti gli allenatori e gli atleti, in particolare la Juniores e prima squadra dell'U.S.D. San Vincenzo Calcio, esprimono il proprio dolore per la grave perdita dell'amico e compagno di squadra Elia Barbetti".