Il bomber senza età Edoardo Micchi segna a raffica anche con il River
"Questo dovrebbe essere il mio ultimo anno da giocatore, poi valuterò le varie offerte"
Edoardo Micchi, storica bandiera del Castelnuovo Garfagnana, con il quale ha totalizzato 385 partite condite da ben 192 reti, in estate è passato al River Pieve, in Seconda Categoria. Nonostante i 43 anni suonato, l’attaccante non ha ancora perso il vizio del goal, ed in questo inizio di stagione ha già “forato” la porta avversaria in quattro occasioni, tre volte in Coppa Toscana ed una in campionato. Il celebre “Basetta” sta contribuendo alle fortune del River Pieve, capace di vincere sin qui tutte e quattro le gare disputate.
Micchi parla dell’ottimo avvio di campionato della sua squadra. “Siamo partiti bene, più per i risultati, però, che per il gioco espresso. Comunque è un segnale positivo vincere anche quando non giochi bene. Vogliamo lottare fino all’ultimo per raggiungere la Prima Categoria. Sicuramente non siamo una squadra che può uccidere il campionato, ma credo che siamo attrezzati per provarci, anche perché in questo inizio abbiamo già sopperito a molte assenze”.
Da un punto di vista personale quale obiettivo ti sei prefissato? “Spero soltanto di fare i goals necessari per vincere, in una squadra dove ci sono altri bravi giocatori che possono segnare come Morelli e Satti”.
La scelta di approdare in biancorosso è stata una promessa fatta al compianto Roberto Fanani? "Non una vera e propria promessa. Roberto sperava di andare in Prima per poi chiamarmi, non si attentava a propormi la Seconda, mentre io avevo già deciso di lasciare Castelnuovo e giocare questa stagione con lui. Poi le cose sono andate come sappiamo, ma io ho voluto lo stesso andare al River Pieve in sua memoria".
L'attaccante torna sull’addio al Castelnuovo Garfagnana. “È stata una decisione sofferta ma molto ponderata. Alla mia età non riuscivo più a sostenere il peso della categoria e ho preferito lasciare. Lasciare con una retrocessione non è il massimo, ma senza tutti quegli infortuni avremmo sicuramente mantenuto l’Eccellenza”.
I gialloblù possono vincere il campionato quest’anno? “Credo che al completo il Castelnuovo Garfagnana possa centrare la promozione. Di sicuro la malasorte deve lasciarli in pace, perché anche in questo inizio di stagione hanno già avuto molti infortuni”.
Fin quando pensi di giocare? “Vivo alla giornata, ma ad oggi direi che questo sia il mio ultimo anno”.
Appese le scarpe al chiodo potresti intraprendere la carriera di allenatore? “Ho il patentino dal 2005, ma anche un lavoro che mi impegna molto, quindi valuterò al momento”.
A Castelnuovo Garfagnana è atteso per un nuovo ruolo tecnico o dirigenziale. “In gialloblù ho molti amici, ma adesso hanno un grande allenatore come Walter Vangioni, quindi credo che se lo terranno stretto. Per il resto sono pronto a valutare le offerte che mi arriveranno”.