Allievi Regionali di Merito, a tu per tu con l'allenatore del Bibbiena
Fabrizio Innocenti torna nel settore giovanile dopo molti anni nei dilettanti
A colloquio con Fabrizio Innocenti, allenatore della squadra Allievi Elite dell’A.C. Bibbiena per porgli qualche domanda. È doveroso sottolineare che l’A.C. Bibbiena è l’unica società presente nel torneo per le province di Arezzo, Siena e Grosseto ed una delle poche a livello toscano, essendo un unico girone, quindi trattasi di un campionato altamente qualitativo su cui la società punta fortemente.
Innocenti ha cominciato la sua carriera di allenatore nelle giovanili dell’U.P. Archiano fino ad arrivare ad allenare gli Under 18 Regionali dell’A.C. Soci e poi la prima squadra che militava in Promozione per due anni. Poi l’U.S. Strada in Seconda Categoria per un anno ed infine il Pratovecchio, che ha guidato per cinque anni, due in Prima Categoria e tre in Promozione. Quindi l’approdo all’A.C. Bibbiena.
Cos’è che la spinta ad accettare il ritorno ad un settore giovanile dopo aver allenato i dilettanti? “Ho pensato veramente tanto prima di accettare. I fattori sono stati due. La mia amicizia con Roberto Chiarini, DS Settore Giovanile A.C. Bibbiena, che con il suo entusiasmo mi ha contagiato. Il secondo di natura più tecnica volevo un esperienza che mi permettesse di perfezionare un certo tipo di lavoro che stiamo portando avanti con il mio secondo Michele Mazzone e questa mi sembrava la giusta maniera. Senza trascurare il valore di questo campionato naturalmente”.
Come sta andando la preparazione pre-campionato? “Direi benissimo, i ragazzi trasmettono entusiasmo e si stanno impegnando al massimo. La società è molto presente e competente”.
Quali sono i prossimi impegni? “Abbiamo appena giocato un torneo a Capolona ora ci sono altre amichevoli in programma prima dell’inizio del campionato”.
È soddisfatto della rosa a sua disposizione? “Sì, molto, abbiamo sicuramente da lavorare tanto ma sono soddisfatto”.
Cosa ne pensa dell’accordo con l’A.C. Perugia? “Sono contento, penso sia una buona opportunità soprattutto per i ragazzi”.
Un pronostico sul girone e le sue aspettative per la sua compagin? “Impossibile farlo visto la distanza con le altre squadre e come sappiamo nel settore giovanile ogni anno le squadre cambiano quasi completamente diventa complesso avere una prospettiva del valore dei nostri avversari. Aspettiamo la prima parte del campionato per avere le idee più chiare”.
Stefano Spadini