Eccellenza girone A, turno favorevole a Viareggio e Camaiore
Il Ghivizzanoborgo perde il terzo posto a favore di un rampante Cenaia che vince il derby con la Cuoiopelli
Botta e risposta tra Viareggio e Camaiore, diventate le due maggiori indiziate nella contesa per il primo posto finale che significa immediata promozione alla serie superiore. I bianconeri tornano alla vittoria sbarazzandosi del Forcoli con la pratica chiusa già dopo i primi quarantacinque minuti. A segno in rapida successione Scandurra, Buglio e Benedetti con la carta del poker che arriva nel finale di partita grazie a Mammetti al primo centro con la maglia del Viareggio. A tempo scaduto la rete della bandiera del sempre presente Balestri.
Meno agevole il compito del Camaiore. Chiamata al difficile impegno di Lammari, la compagine blu-amaranto piazza subito l'uno-due con una doppietta del rinato Federico Tosi, il Lammari però non sta a guardare e riesce altrettanto velocemente a pareggiare i conti. A decidere la contesa ci pensa Rosati che assicura tre punti quanto mai importanti alla sua squadra e questo nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Capo.
Il terzo incomodo GhiviBorgo non tiene il passo e rischia grosso sul campo del fanalino di coda Castelfiorentino. In vantaggio con Ferrari i gialloblu protestano per due sospette situazioni in area ospite, proteste non accolte dal direttore di gara che invece accoglie quelle degli ospiti decretando nella ripresa una massima punizione che Vanni, terzo centro di fila, trasforma fissando il punteggio finale nonostante la pressione in chiusura di partita del Castelfiorentino. GhiviBorgo che perde non solo due punti dalla vetta ma anche la terza poltrona su cui va a sedersi un Cenaia sempre più lanciato.
Sei i punti di distacco dalla vetta per pisani che battono la Cuoiopelli in rimonta. Mariotti approfitta di un errore difensivo dei locali ed in apertura porta in vantaggio i conciari. La reazione locale non si fa attendere ed i frutti arrivano sul finire del tempo quando in due minuti prima Petri e poi il solito Bruzzone portano definitivamente avanti il Cenaia che nella ripresa avrebbe anche le occasioni per arrotondare il punteggio.
Si avvicina alla zona spareggi il Real Forte Querceta che a Pietrasanta incamera la terza vittoria consecutiva. Netto il punteggio finale con l'inarrestabile Arzelà a segno con una tripletta prima che Galligani confezioni la quaterna finale. Difficile in questo periodo arrestare la marcia dei marinelli soprattutto se di fronte trovano squadre con problemi nella retroguardia così come evidenziati dai biancocelesti locali che scivolano al settimo posto della graduatoria.
Movimenti importanti sul fondo della classifica. Il passo più importante lo compie l'Urbino Taccola che esce dal quintetto finale grazie alla vittoria nello scontro diretto con il Rosignano. I labronici dominano fino a quasi metà ripresa quando rimangono in dieci e soffrono il ritorno dei biancorossi locali fin lì inesistenti. A risolvere la partita è un tiro di Ble da fuori area ed a nulla serve il tentativo di rimonta ospite nel finale. Il Rosignano è così raggiunto dal Castelfiorentino con cui divide adesso l'ultimo posto della classifica.
Importante vittoria anche per il Piombino che sul filo di lana va a rete con Khouribech interrompendo la serie positiva del Castelnuovo che già pregustava il nulla di fatto che avrebbe lasciato le cose come stavano. A guidare adesso il quintetto delle ultime racchiuso in quattro punti è il Forcoli a quota diciannove, l'attuale quota di pericolo, appena un punto sopra l'Urbino Taccola e la Pro Livorno, quest'ultima rimasta comunque fuori dalla mischia nonostante non abbia giocato osservando il suo turno di riposo.
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