La LUCCHESE si aggrappa alle "INCOMPRENSIONI CON GLI ORGANIZZATORI"
Comunicato della società dopo aver dato l'indisponibilità del Porta Elisa per il SETTEMBRE LUCCHESE
Dopo l'incredibile dietrofront che ha visto la Lucchese negare la disponibilità (LEGGI QUA) dello stadio di Porta Elisa per le finali del SETTEMBRE LUCCHESE, ecco nella serata di ieri il comunicato stampa della società che riportiamo integralmente:
La società A.S. Lucchese Libertas tiene a precisare quanto avvenuto in queste ultime ore con l'organizzazione del Settembre Lucchese. Date le avverse condizioni climatiche degli ultimi giorni e l'imminente sfida di domenica che vedrà i rossoneri affrontare il Cuneo al Porta Elisa la società, dopo aver interpellato agronomi specializzati, ha deciso di non peggiorare le condizioni del terreno di gioco che inevitabilmente sarebbe stato danneggiato dalle quattro finali del torneo. La pubblicazione della foto apparsa oggi su alcuni quotidiani on line raffigurante la prima squadra di Mister Favarin impegnata nell'allenamento quotidiano appare soltanto come una sterile polemica, poiché il carico sul terreno di una singola seduta di allenamento non è paragonabile alla disputa di quattro partite, come invece era in calendario per il Settembre Lucchese. Già domattina, gli agronomi di fiducia della società saranno di nuovo a lavoro per migliorare ulteriormente la tenuta del manto erboso. L'incomprensione con gli organizzatori del torneo è stata solo una spiacevole conseguenza di cui la società si rammarica.
La Lucchese cerca di spiegare, ma a nostro avviso non fa altro che peggiorare il quadro. Gli accordi erano precisi, tutti sapevano che le finali si sarebbero giocate lunedì 1 e martedi 2 Ottobre al Porta Elisa. Tutto è nato dopo la pioggia di domenica notte, cui non ha fatto seguito nella giornata di lunedì l'altra prevista. Parlare di "avverse condizioni climatiche" ci sembra un po' eccessivo, visto che in pratica ha piovuto domenica notte, abbastanza nella mattinata di lunedì e appena appena nel pomeriggio di lunedì. La verità è che è prevalsa la paura che le partite del SETTEMBRE LUCCHESE potessero danneggiare il campo e così noi abbiamo convenuto di rinviare la giornata di lunedì, quella che poteva essere più pericolosa, anche perchè in campo scendevano ragazzi della categoria Juniores, sicuramente già formati fisicamente. Poi le previsioni erano per il bel tempo e infatti da martedì pomeriggio a Lucca splende un bellissimo sole che ha asciugato tutto.
Non si giochi poi con le parole: andare sul campo a fare l'allenamento martedì pomeriggio (LEGGI QUA) è stata una presa in giro per tutto il movimento giovanile e per gli organizzatori. Se il campo era buono per l'allenamento della Prima squadra, era buono anche per DUE PARTITE (non quattro come viene scritto nel comunicato) che si sarebbero poi disputate nel tardo pomeriggio, uno di Under 14 (fisiconi pericolosi per il terreno da gioco...) e gli Under 16 (sicuramente più strutturati, ma certamente non come un uomo adulto).
Onestamente ci era venuto il sospetto che, visto il bel sole, potessero andare in campo, ma non ce lo saremmo mai aspettato. Una totale caduta di stile che può essere solo interpretata come la dimostrazione che alla Lucchese non frega assolutamente avere il rispetto degli altri.
Ci fa piacere che almeno tutta la vicenda abbia portato, come si dice nell'ultima parte del comunicato, al rammarico della società, ma scrivere di incomprensioni con gli organizzatori ci sembra quanto meno scorretto. Quali incomprensioni? Alle 12,07 di martedì abbiamo ricevuto una telefonata per dirci che lo stadio non era disponibile per le finali che sarebbero dovute iniziare alle 18,30... Dov'è l'incomprensione? C'è solo una mancanza totale di comunicazione da parte della Lucchese e una sicura mancanza di rispetto verso altre società di settore giovanile (con le quali crediamo avrebbe solo vantaggi ad avere un buon rapporto di vicinato) e verso un torneo che vanta una storia che supera i cinquant'anni.