SERIE D GIRONE E, ritorno al successo per il SERAVEZZA (2-0)
Un gol per tempo alla Lavagnese e la squadra di Vangioni riassapora la gioia dei tre punti
Seravezza-Lavagnese 2-0
SERAVEZZA: Cavagnaro, Borgia, Maccabruni F., Granaiola, Fedi, Fiale, Bedini, Bortoletti, Benedetti, Bruzzi, Bongiorni. A disp.: Pietra, Nardini, Ramacciotti, Siku, Galletti, Raffo, Galloni, Del Lago, Biagi. All.: Vangioni Walter
LAVAGNESE: Nassano, De Filippi, Avellino, Alluci, Croci, Frugoli, Placido, Di Pietro, Carta, Mobilio, Gnecchi. A disposizione Gaccioli, Basso, Cirrincione, Bertora, Maigini, Rovido, Penna, Celeri. All.: Venuti Gabriele
ARBITRO: Di Francesco Dario di Ostia Lido
RETI: 30' pt. Bongiorni (S), 9' st. autorete di De Filippi (L)
Dopo tre domeniche passate a vagare nell’asciutto deserto, arriva finalmente la rinfrescante oasi a dissetare un ambiente non incline ai prolungati periodi di secca. Tre punti di grande importanza ed a farne le spese è stata la Lavagnese, apparsa tanto volenterosa quanto inefficace come del resto dimostrano i numeri di una squadra tra le meno prolifiche del campionato. Molto fumo ma poco arrosto al contrario del Seravezza che nell’occasione guarda e colpisce al momento opportuno con oculato cinismo.
Mister Vangioni deve fare ancora a meno degli squalificati Bondielli e Rodriguez oltre che a Biagi colpito in settimana dalla febbre e accomodatosi in panchina. Borgia, Fedi, Fiale e Maccabruni formano il quartetto più arretrato con Granaiola davanti fiancheggiato da Bedini e Bortoletti, più avanti Benedetti, Bongiorni e Bruzzi. Sull’altro fronte mister Venuti non ha a disposizione Fonjock e lascia Basso in panchina. La Lavagnese recepisce a dovere gli ordini del proprio mister che spreme i suoi in una copertura asfissiante tanto che a stento i nostri riescono a superare la metà campo.
Ne viene fuori una gara giocata a buoni ritmi con la sfera che arriva spesso nei pressi di Cavagnaro ma più che raramente in maniera efficace. Il numero uno si disimpegna a dovere senza mai la minima sbavatura di fronte ai suoi … concittadini e davanti a lui la difesa molto poco permette in fase di conclusione. Poco o niente combinano invece i versiliesi nella metà campo ospite ma a noi quel poco piace perché aldilà di un tiro di Bruzzi, ex di turno, parato con sicurezza da Nassano, estremo difensore ospite, l’unica altra vera conclusione verso la porta ligure scuote la rete, è il ragazzino Bongiorni, figlio d’arte, a finalizzare dall’area piccola un traversone del solito Borgia quando la prima metà gara era ormai sui titoli di coda. Facile farne uno in mezzo a varie occasioni, più difficile saper sfruttare la palla giusta al momento giusto.
Mister Venuti cambia ad inizio ripresa, mette dentro Basso, tenuto in panchina all’inizio e per farlo deve ricorrere ad un gioco di prestigio: toglie la quota Gniecchi al cui posto tattico va Basso, manda dentro il portiere di riserva Gaccioli, in sostituzione della quota giovane come da regolamento e di conseguenza toglie il portiere titolare Nassano. Bontà sua perché l’inesperienza del giovane Gaccioli chiude in pratica la partita in apertura di ripresa. Defilippi al 9’, pressato da Benedetti, appoggia indietro da quasi tre quarti campo verso il suo portiere il quale solo soletto alza un po’ troppo il piede al momento dell’impatto con la sfera che beffarda gli passa sotto i tacchetti rotolando alle sue spalle.
A questo punto mister Vangioni si tutela mandando in campo Tom Syku al posto di Bruzzi ed alla mezzora dentro Raffo al posto di Bongiorni. Tre poi le sostituzioni verdazzurre nel finale, probabilmente più per spezzare il ritmo che non per necessità. La partita diventa di pura accademia. Lavagnese in avanti ma ormai stanca e priva di idee chiare e noi a sfiorare in qualche occasione la terza marcatura di rimessa. In più i liguri rimangono nel finale in dieci per l’espulsione di Alluci, reo di aver pronunciato qualche parola di troppo.
fonte pagina facebook seravezzacalcio seravezzacalcio