"Sono rammaricato per quello che ha dichiarato FILIPPO GIUSTI"
Il presidente della LND Toscana Paolo Mangini commenta l'incontro con le società per la riforma degli Esordienti A
A distanza di qualche giorno dall'incontro di giovedì scorso al Museo del Calcio tra la FIGC e le società toscane sulla riforma degli Esordienti A, TOSCANAGOL ha voluto sapere il pensiero di colui che ha "tirato" le fila, il nuovo presidente della LND regionale Paolo Mangini.
"E’ stata una riunione molto partecipata, vivace e costruttiva per tutti. Del resto il tema era molto interessante perché riguardava la formazione dei giovani calciatori e in particolare le modalità di gioco nelle categorie giovanili. I relatori, qualificatissimi, hanno illustrato in modo chiaro ed esauriente le ragioni della scelta da parte della FIGC di inserire nella prossima stagione sportiva il 9:9 nella categoria esordienti del II anno".
Qual è la sua opinione tecnica= "Penso che tale modalità, che ritengo incontestabile, abbia ripercussioni più che positive sui nostri giovani atleti per quanto attiene l’acquisizione di indispensabili capacità tecniche e tattiche, con un indubbio vantaggio sia per i ragazzi che per le Società stesse, in quanto accrescono il valore tecnico dei loro tesserati. L’introduzione del 9:9, del resto, va a completare tutto l’iter formativo legato alle modalità di gioco nell’attività di base, partendo dalla categoria piccoli amici per arrivare a quella degli esordienti. Una progressione didattica che in questi anni ha evidenziato la sua validità in termini di formazione e maggior partecipazione e che ormai è stata condivisa da tutte le Società".
La sala del Museo del Calcio però si è divisa sull'argomento. "Per quanto attiene gli aspetti organizzativi che la nuova modalità di gioco comporterà da parte delle società, condivido quanto è emerso da alcuni interventi nei quali si richiedeva un inserimento graduale nell’attività federale. Un percorso necessario tale da permettere alle società di potersi organizzare in modo adeguato sotto tutti i punti di vista, affinché non si verifichino spiacevoli disguidi e soprattutto vengano rispettate le loro esigenze. Gradualità proposta anche dal Presidente Bresci e dal sottoscritto, illustrata al termine dell’assemblea e condivisa da tutti i presenti. La proposta verrà inoltrata al prossimo Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico. Del resto, già nel 2006 da Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, riuscì dopo non pochi “confronti” con l’allora Presidente Nazionale Agnolin, a far condividere a livello nazionale il graduale inserimento del calcio a 7 e a 9 nel primo anno della categoria Esordienti".
Sappiamo che è rimasto un po' dispiaciuto per alcuni commenti finali. "Ho ascoltato molto attentamente e apprezzato le interviste rilasciate a TOSCANAGOL al termine dell’assemblea da alcuni Presidenti di Società. In quella del Presidente Giusti devo rilevare, però, con rammarico due cose: la prima di non aver dato minimamente atto al Presidente Bresci e al Comitato della proposta di graduale inserimento della nuova norma e dell’impegno assunto di presentarla a livello nazionale; la seconda, di aver insistito, dopo averlo già fatto durante la riunione, nella “minaccia” di andare a giocare con gli esordienti con gli enti di promozione. Una dichiarazione che avevo già stigmatizzato in occasione del suo intervento. Una posizione questa che ritengo sbagliata, anche nei toni, e del tutto al di fuori della tradizione di questo Comitato che ha fatto del dialogo e del confronto costruttivo con le società uno dei suoi tratti distintivi".