E' morto ENIO QUINTAVALLE, il "mago" dei preparatori dei portieri
Tanti giovani e amici ai funerali che si sono tenuti oggi a Firenze
Calcio toscano in lutto per la scomparso di un personaggio storico e molto conosciuto. Si tratta di ENIO QUINTAVALLE, nato a Firenze nel 1940, ex portiere di calcio, che per tanti anni si è occupato della formazione e dell'istruzione dei numeri 1. Enio lottava contro un brutto male da un paio d'anni, ma non aveva mai perso la voglia di scendere in campo con i suoi ragazzi. Nelle ultime cinque stagioni stava collaborando con la società Sales dove c'era un Scuola Portieri che in questi anni aveva lanciato diversi ragazzi interessanti.
Sulla propria pagina facebook proprio la Sales lo ricorda così: "La U.S. Sales Calcio A.S.D. si stringe intorno ai famigliari di Enio Quintavalle esprimendo sentite condoglianze. Grande Uomo con la U maiuscola, impareggiabile Istruttore dei nostri portieri. Ci mancherai Enio, insegna agli Angeli adesso!"
Quintavalle aveva conseguito il diploma di "Allenatore di base Diploma B UEFA” ed haveva collaborato con molte società professionistiche, quali R.M. Firenze, PONTEDERA, F.C. EMPOLI. Dal 1990 aveva aperto una scuola per portieri di calcio. Aveva partecipato come collaboratore A.I.A.C. regionale a stage sulla metodologia di allenamento del portiere e ad alcune lezioni teorico-pratiche ai corsi di Allenatore di Base.
Nel 1995 ha scritto il libro "Portiere di calcio – la preparazione polivalente". E’ stato presidente dell'Associazione italiana preparatori portieri di calcio fino al 2007. E proprio sul sito dell'Associazione viene ricordato così:
"Con immensa tristezza il Consiglio Direttivo di APPORT informa tutti i soci che nella serata di ieri ci ha lasciati il Presidente onorario dell'associazione Enio Quintavalle. Enio è stato il presidente dell'associazione dal momento della sua fondazione fino al 2009 ed ha contribuito con la propria instancabile passione alla crescita di APPORT. Tutti i soci porgono alla famiglia sincere condoglianze."
I funerali si sono tenuti oggi presso la Cappella del commiato a Firenze con la presenza di tantissimi allievi di Enio che non hanno nascosto la loro emozione per aver perso un uomo che non veniva considerato solo un allenatore, ma anche una sorta di padre putativo.
"Proprio questo mi ha sempre molto colpito di Enio - ricorda Giampiero Gregori, direttore generale della Sales -, la sua capacità di essere un punto di riferimento, uno che dava lezioni di vita. Lui era il classico "maestro", quello che non potevi non benvolere per la sua schiettezza e simpatia. Aveva un carisma incredibile e mi ha fatto tanto piacere vedere la partecipazione dei giovani al suo funerale veramente colpiti. Noi alla Sales abbiamo intenzione di ricordarlo ogni anno e presto studieremo come farlo".
ALLA FAMIGLIA DI ENIO QUINTAVALLE LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DALLA REDAZIONE DI TOSCANAGOL