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Edizione provinciale di Pistoia


FRANCO FERRARI, dalla SERIE D al GENOA in A !!!

Contratto di cinque anni per il bomber argentino che ha giocato in Toscana con il Castelfiorentino e con il Montecatini

Per molti è un predestinato, uno di quelli destinato a sfondare nel mondo del calcio. E' FRANCO FERRARI, 21 anni, argentino che in Toscana conosciamo ormai molto bene l'esperienze con il Castelfiorentino (Eccellenza) e Montecatini (Serie D). Ferrari ha firmato un contratto quinquennale con il Genoa. L'accordo è stato definito dal suo procuratore Marcelo Segundo che è un ex giocatore di rugby che vive a Firenze da moli anni. Importante anche il lavoro di contatto svolto dal presidente del Montecatini Marco Innocenti e del socio della società Guido Dianda.

Ferrari è attualmente infortunato dopo l'operazione di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro. Ora completerà la rieducazione presso il club ligure e quando sarà pronto per tornare in campo sarò probabilmente mandato in prestito. 

"Per me è una grande vittoria - dice l'attuale diesse del Real Forte Querceta Pinzani che l'avuto con sè a Castelfiorentino - perchè l'ho fatto crescere tenendolo più volte a cena con me e seguendolo in un percorso di vita con importanti esperienze a livello umano. Ora spero sfrutti questa grande occasione, gli voglio molto bene e lui me ne vuole a me. Non l'ho ancora sentito, presto gli farò i complimenti per questo contratto."

Dopo la brillante esperienza di Castelfiorentino, Ferrari è letteralmente esploso nell'ultima stagione a Montecatini in serie D, attirando l'attenzione degli addetti ai lavori di categorie superiori. Dodici gol in ventitre gare e un lavoro importante sempre al servizio della squadra e in particolare di Claudio Santini che alla fine sarà poi il capocannoniere del girone. Ma il 25 marzo 2016 nel corso della gara casalinga con il Gavorrano Ferrari si accascia a terra e si rende conto della gravità dell'infortunio: rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Il 20 Aprile viene operato a Milano dall'equipe del medico dell'Inter professor Volpi. Inizia poi la fase della rieducazione. Da capire ora quando lo potremo rivedere in campo, forse solo nel 2017.

Gino Mazzei

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LA STORIA DI FERRARI IN ITALIA

Il ragazzo, argentino di Rosario, classe 1995, arriva in Italia nell’estate del 2014, lo scova un oriundo che vive a Firenze, ex giocatore di rugby, adesso si diverte con il Calcio Storico Fiorentino. Non è un procuratore, ama il calcio. E’ curioso. E’ attirato dal talento. Segnala due nomi: Franco Ferrari e Guido Lanzoni.

Ferrari e Lanzoni vengono tesserati dallo Scandicci, club di Serie D. Non l’occasione della vita, ma comunque la possibilità di farsi spazio in Italia. Solo che non giocano. Faticano ad imporsi. Così vengono ceduti in prestito al Castelfiorentino – siamo a dicembre 2014 -, che da poco ha ingaggiato come direttore sportivo Raffaele Pinzani, fratello di Riccardo (arbitro di Serie A e B). L’allenatore è Riccardo Marmugi, la situazione drammatica: il Castelfiorentino è ultimo con 11 punti, 5 di ritardo dalla penultima.

Dopo i primi allenamenti, emergono due cose. Uno: Lanzoni è il più talentuoso dei due, una mezzala di grande qualità, piedi dolci; secondo: Ferrari non è un trequartista, ma un numero 9. In Argentina spesso giocava da seconda punta, in verticale sotto il centravanti (alla Dybala per capirsi). Non il suo ruolo, difficile per un ragazzone della sua stazza, oltre il metro e novanta. Ma basta un gol in allenamento per mettere ogni cosa al suo posto: Ferrari, di testa, dà uno schianto alla palla quasi dal limite dell’area. Gran gol. Ne farà 11 in 12 gare, salvando il Castelfiorentino. Poi l'esperienza in serie D con il Montecatini, dolce e amara allo stesso tempo per i tanti gol ma anche per il grave infortunio.

Filippo Tecce

fonte: www.sienasport.it

 

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  Scritto da La Redazione il 31/08/2016
 

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