Il presidente sospende un'intera squadra "per insulti razzisti"
Paolo Toccafondi, massimo dirigente del Prato non ci sta: "L'obiettivo della Scuola Calcio è di educare e far crescere i ragazzi"
FInalmente una società che prende decisamente una posizione. E' quella di Paolo Toccafondi, presidente del Prato, che ha deciso di autosospendere un'intera squadra dopo quanto avvenuto su un campo da gioco.
Ecco il comunicato uffciale pubblicato sul sito della società:
"Viste le decisioni del Giudice Sportivo che hanno coinvolto due tesserati dell´Ac Prato, partecipanti alla partita Maliseti-Prato, categoria Esordienti, classe 2003, giocata lo scorso fine settimana, il presidente della Società Paolo Toccafondi, accertati i fatti, con l´obiettivo di educare e di dare un segnale concreto a tutto il movimento calcistico giovanile contro ogni forma di maleducazione non necessariamente a sfondo razziale, ha deciso di auto sospendere la squadra dallo stesso campionato per quindici giorni. Lo scopo dell'attività sportiva giovanile e di formazione oltre a dover essere quello di creare buoni atleti deve necessariamente essere quello di contribuire a far crescere attraverso lo sport i ragazzi facendoli diventare uomini prima che calciatori".